Caduta dall’alto: un installatore di pannelli solari sfonda il lucernario e si ferisce gravemente. Suva propone il caso studio con l’analisi dell’infortunio
Dalla Suva, ente previdenziale svizzero, un nuovo esempio di infortunio con l’analisi di cause e conseguenze: la caduta dall’alto di un operaio mentre svolge la sua attività di installatore di pannelli solari sul tetto di un capannone.
Attraverso immagini esemplificative viene svolta l’analisi dell’infortunio: partendo dalla dinamica dell’incidente vengono dedotte le cause ed indicate le relative misure di prevenzione da adottare.
La Suva ricorda che ogni infortunio deve far riflettere ed essere l’occasione per chiedersi cosa ha causato l’incidente e cosa fare per evitare che si ripeta!
Il caso di infortunio
Il caso studio in esame riguarda l’infortunio di un operaio impegnato nell’attività di montaggio di pannelli solari sul tetto di un capannone.
Per trasportare i singoli pannelli depositati sull’altro lato del lucernario per motivi di spazio, l’operaio deve attraversare un lucernario in policarbonato della larghezza di 1 metro, ponendo attenzione a camminare solo sulle travi metalliche a sostengo del lucernario.
Durante le attività, l’operaio scartica il proprio perso sulla superficie in plastica e sfonda il lucernario, cadendo da 8 metri e riportando gravi lesioni al collo e alla schiena.
Indagine Suva sulle cause dell’infortunio
La Suva dopo un’attenta analisi arriva effettua le seguenti deduzioni:
il lucernario non era protetto da un dispositivo di protezione collettiva permanente (per esempio una griglia)
non vi era un percorso sicuro sul lucernario (per esempio una passerella sopraelevata)
mancavano le necessarie misure di protezione per impedire le cadute verso l’interno dell’edificio
Nove regole le vitali per chi lavora su tetti e facciate
Ecco le misure di prevenzione e gli accorgimenti che la Suva invita a tenere sui luoghi di lavoro durante le attività svolte ad una certa altezza:
- realizzare accessi sicuri
- mettere in sicurezza le zone con rischio di caduta
- impedire le cadute verso l’interno dell’edificio
- mettere in sicurezza le aperture nel tetto
- garantire superfici di copertura resistenti alla rottura
- lavorare sulle facciate solo con attrezzature sicure
- ispezionare i ponteggi
- utilizzare correttamente le imbracature anticaduta
- proteggersi dalle polveri di amianto
RICORDIAMO A TUTTI I LETTORI CHE LE NORMATIVE DELLA SUVA SONO ELVETICHE E DIFFERISCONO,SE PUR DI POCO, DA QUELLE ITALIANE. Resta comunque un buonissimo spunto per miglirare la nostra realtà.
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Fonti: SUVA, BibLus-net