Il 05 maggio si è tenuto a Roma un incontro tra i rappresentanti del Ministero della salute ed alcuni esponenti della associazioni di rappresentanza dei Medici Competenti.
Allo stato attuale, al di la delle dichiarazioni di intento e delle verifiche in corso su alcuni medici legati a problemi di trasmissione della documentazione attestante il possesso dei crediti formativi richiesti, per coloro i quali risultano cancellati dall’elenco (e con essi le eventuali aziende presso le quali gli stessi prestano servizio) il problema rimane.
Pertanto, per i medici che non possono dimostrare di essere in regola con gli aggiornamenti previsti, il problema permane, anche in virtù di quanto specificamente indicato all’art. 38 del D.lgs 81/08.
Ricordiamo che il comma 3 dell’art. 38 definisce con chiarezza la necessità per i Medici di partecipare ai programmi formativi di educazione continua.
Pertanto per i Medici Competenti inadempienti non si intravede alcuna soluzione nel breve termine, la quale potrebbe essere trovata solo con la emanazione di un eventuale Decreto Ministeriale.
Al momento consigliamo (ognuno proceda come crede ovviamente) le aziende ed i loro consulenti/RSPP di effettuare le opportune verifiche, anche al fine di evitare problemi sulla possibile validità dei certificati di idoneità alla mansione.
Fonti: segreteria emilia Unionform@tori