Data protection: un documento di valutazione dei rischi per la privacy?

Un contributo si sofferma sulla data protection e sicurezza sul lavoro e parla della possibilità di un documento di valutazione dei rischi (DVR) anche per la privacy. I rischi connessi alle nuove tecnologie, la valutazione d’impatto e il DVRP.
(altro…)Cosa fare con i fulmini che colpiscono le aree non autoprotette

Come tutelare adeguatamente i lavoratori dai fulmini? Gli edifici autoprotetti, la normativa CEI, il problema delle aree esterne, la valutazione e gli strumenti disponibili. A cura di Fausto Del Pin, membro CEI.
(altro…)Quando il committente fornisce le proprie attrezzature all’appaltatore

Dalla cattiva verifica dell’idoneità dell’appaltatore quale causa all’assunzione dell’obbligo di vigilanza quale effetto: le responsabilità aggiuntive che il committente si assume fornendo con leggerezza le sue attrezzature alle ditte.
(altro…)Sulle responsabilità del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

L’incidente sul lavoro e la sentenza della Corte di cassazione nel «caso Corato». La presentazione delle sentenze – primo grado, secondo grado e Cassazione – e i commenti dell’Avv. Aldo Areddu e del Dott. Ugo Tentolini.
(altro…)Il rischio connesso all’esposizione a ultrasuoni e le strategie di misura

Le indicazioni operative per la prevenzione del rischio da agenti fisici si soffermano sul rischio ultrasuoni e sulle metodiche e la strumentazione per la loro misura. Gli strumenti, l’incertezza di misura e le strategie.
(altro…)Una sentenza sulla tutela della sicurezza sul lavoro dei volontari

La tutela della sicurezza sul lavoro dei volontari nella Sentenza della Cassazione Penale, Sez. 4, 02 luglio 2024, n. 25756. Posizione di garanzia del datore di lavoro, DPI, formazione, informazione e addestramento.
(altro…)Caldo, in 5 regioni stop ai lavori all’aperto: ecco dove

In Puglia, Lazio, Toscana, Campania, Molise e Sicilia è stata già pubblicata un’ordinanza regionale che, fino al 31 agosto, vieta di impiegare lavoratori per attività all’aria aperta, nelle ore centrali della giornata, ovvero nella fascia oraria che va dalle 12.30 alle 16.00. Ma la lista si sta allungando.
(altro…)La qualità dell’aria indoor e le sostanze di origine antropica

Un documento Inail sulla valutazione della qualità dell’aria nei luoghi di lavoro si sofferma sulle sostanze di origine antropica. Le sostanze emesse attraverso la traspirazione/sudorazione, la respirazione e le soglie di accettabilità.
(altro…)