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Le aziende produttrici di rifiuti speciali con meno di 10 dipendenti saranno esonerate anche dagli adempimenti previsti per legge e torneranno agli obblighi “pre” SISTRI. Il Decreto 126/2014, i retroscena e la cronistoria del SISTRI.

Il 24 aprile è stato firmato e il 30 aprile pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale n. 126 del 24 aprile 2014 “Disciplina delle modalità di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonchè specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo 188-ter, comma 1 e 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006”. Decreto che introduce alcune semplificazioni nel mondo del Sistri, ad esempio escludendo dal Sistri le imprese con meno di dieci dipendenti. Oltre a riportare il Decreto pubblicato in Gazzetta, riprendiamo nell’articolo una breve cronistoria del Sistri redatta dall’ Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre CGIA, cronistoria che permette di svelare alcuni retroscena relativi al tempo necessario per normare il sistema e ai molteplici atti normativi, proroghe, ricorsi e indagini di questi anni.

SISTRI: CRONISTORIA

1. Estate 2009
Prime comunicazioni alle Associazioni di categoria sul progetto SISTRI, già definito in fase avanzata
2. Fine 2009
Prime trattative Ministero – Associazioni datoriali per migliorare / semplificare il sistema proposto
3. 13/01/10
Pubblicazione del decreto di istituzione del SISTRI; previsti tempi serrati per i soggetti obbligati al sistema: primi adempimenti entro il 13 febbraio 2010 e partenza completa del sistema dal 12 agosto 2010.
4. Fine gennaio 2010
Prime problematiche per la compilazione della domanda di iscrizione delle autofficine per ottenere l’autorizzazione all’installazione delle “black box” sui mezzi di trasporto dei rifiuti, previste dal sistema
5. Primi giorni di febbraio 2010
Ancora da definire i diritti camerali previsti per la distribuzione delle apparecchiature hardware SISTRI, nonostante i primi soggetti obbligati siano già tenuti ad effettuare l’iscrizione (da concludere entro il 28/02/10)
6. 27/02/10
Primo decreto di proroga (in vigore dal 28/02/10) dei termini per l’iscrizione al SISTRI. Notare che la prima scadenza sarebbe scattata il 28/02/10
7. Metà aprile 2010
Non ancora disponibile sul portale di iscrizione, la possibilità di delegare alla propria Associazione, il ritiro di hardware e software per l’attivazione del sistema, nonostante la possibilità di iscriversi è già operativa.
8. 23/04/10
Definiti i diritti camerali per la distribuzione delle apparecchiature SISTRI
9. 30/06/10
Comunicata l’insufficiente presenza sul territorio di elettrauti che si sono abilitati per l’installazione delle “black box”. Prevista la riapertura dei termini per l’abilitazione di ulteriori aziende.
10. 13/07/10
Secondo decreto di proroga (DM 09/07/10), per il SISTRI. Il termine per l’operatività viene spostato per tutte le imprese al 1 ottobre 2010. Da segnalare che la proroga arriva proprio nel giorno previsto per la prima operatività del sistema.
11. Fine agosto 2010
Notizia delle prime indagini del TAR Lazio sull’apposizione del segreto di stato sul progetto SISTRI
12. 16/09/10
Ministero e CCIAA sono in ritardo rispetto al termine fissato dalla norma (12/09) per terminare la distribuzione delle “chiavette” SISTRI che costituiscono l’hardware necessario alle aziende per operare con il sistema.
13. 01/10/10
Terzo decreto di proroga dei termini SISTRI (DM 28/09/10). Come al solito, il decreto arriva alla scadenza dell’obbligo di attivazione del sistema (01/10/10).
Il nuovo termine per l’attivazione dell’obbligo è il 1 gennaio 2011
14. 30/12/10
Quarto decreto di proroga dei termini SISTRI (DM 22/12/10) che scadevano il 31/12/10.
Il nuovo termine per l’attivazione dell’obbligo è il 1 giugno 2011
15. Fine gennaio 2011
Comunicato dal Ministero lo spostamento del termine per il pagamento del contributo annuale del SISTRI dal 30/01 al 30/04/2011
16. 26/04/11
Pubblicato il DM 52/11 di unificazione delle disposizioni in materia di SISTRI
17. 10/05/11
Diffusa la notizia che il TAR del Lazio ha dichiarato improcedibile la causa intentata dalle sette software house in merito all’applicazione del segreto di stato sul progetto SISTRI. L’improcedibilità risulta da un “sopravvenuta carenza di interesse” da parte delle software house al proseguimento del ricorso.
18. 11/05/11
Prima sperimentazione nazionale dell’operatività del sistema. Esito disastroso: lentezza ed intoppi nella gestione del portale telematico.
19. 30/05/11
Quinto decreto di proroga dei termini SISTRI (DM 26/05/11) che scadevano il 31/05/11.
Stabiliti termini differenziati di attivazione del sistema in relazione alla tipologia di aziende. Queste le varie date di attivazione: 1 settembre 2011, 1 ottobre 2011, 2 novembre 2011, 1 dicembre 2011 e 2 gennaio 2012
20. Primi di giugno 2011
Diffusa la notizia dell’apertura di un’indagine della procura sul progetto SISTRI per irregolarità nella procedura di aggiudicazione degli appalti per la realizzazione delle piattaforme tecnologiche connesse all’operatività del sistema
21. 13/07/11
Proroga del termine di attivazione del SISTRI per i piccoli produttori di rifiuti. La partenza prevista per il 2 gennaio 2012 è spostata a non prima del 1 giugno 2012 dalla legge 106/11
22. 13/08/11
Abrogato il SISTRI dal DL 138/11. Si attende la legge di conversione per la conferma della disposizione. Si segnala che l’abrogazione avviene in prossimità della scadenza del 1 settembre 2011 prevista per la partenza del SISTRI per alcune aziende
23. 14/09/11
Ripristinato il SISTRI attraverso la legge di conversione del DL 138/11 (L 148/11). Il nuovo termine per la partenza del sistema è il 9 febbraio 2012 con esclusione delle “piccole aziende produttrici” che partono non prima del 1 giugno 2012.
24. Metà novembre 2011
Previste nuove giornate di sperimentazione nazionale del sistema (23 e 24 novembre). Confartigianato rifiuta di partecipare.
25. 05/01/12
Pubblicazione decreto di modifica-correzione di alcuni aspetti SISTRI (DM 219/11). Rimangono inalterate le scadenze per l’operatività
26. 25/01/12
In sede di conversione del decreto “milleproroghe” di fine anno (L 106/11), spostata al 30 giugno 2012 la partenza del SISTRI (ottavo differimento del termine)
27. 23/04/12
Comunicato del Minsitero del differimento al 30/11/2012 del termine per il pagamento del contributo SISTRI per il 2012. La scadenza per il pagamento era fissata al 30 aprile. Le aziende hanno già corrisposto i contributi per il 2010 e il 2011.
28. 26/06/12
Con il decreto cresci Italia (DL 83/12), il termine per la partenza del SISTRI viene spostato al 30 giugno 2013 e viene sospeso il termine per il pagamento dei contributi per il 2012.
29. 10/04/13
Reso disponibile nel sito del Ministero dell’Ambiente, il testo del nuovo decreto sulla partenza dell’operatività SISTRI ( DM 20/03/13). Il decreto non è ancora stato pubblicato in GU.
Sostanzialmente previste partenze scaglionate. Per i gestori di rifiuti e per i produttori di pericolosi oltre i 10 addetti la partenza dell’operatività è fissata al 1 ottobre 2013. Per tutte le altre aziende, la partenza è prevista per il 3 marzo 2014.
In sostanza, si tratterebbe del decimo differimento dei termini.
30. 17/04/13
Notizia dei primi arresti in relazione all’indagine della procura sul progetto SISTRI.
31. 19/04/13
Pubblicazione del Decreto Ministeriale di riavvio del SISTRI (vedi punto 29).
32. Giugno 2013
Il ministro Orlando affida al prof. Ronchi il compito di verificare, attraverso la consultazione delle associazioni datoriali e delle altre parti in causa, la fattibilità del SISTRI per valutare un possibile miglioramento o un definitivo abbandono.
31 Organizzazioni rappresentative dell’imprenditoria italiana sottoscrivono un documento in cui si sostiene che l’attuale sistema vada abrogato e ripensato completamente.
33. 01/08/2013
Il Ministero dell’Ambiente ribadisce la volontà di procedere con l’entrata in operatività del SISTRI, secondo le tempistiche del DM 20/03/13 (prima scadenza 1 ottobre 2013).
34. 01/10/2013
Il 1 ottobre parte il SISTRI. La sera del 30 settembre il Ministero dirama una nota di chiarimento che il 1 ottobre viene rimaneggiata sui seguenti punti: Chiarimenti in merito all’individuazione dei soggetti obbligati al sistema; Esclusione dalla partenza del 1 ottobre dei trasportatori in conto proprio di rifiuti pericolosi indipendentemente dalla quantità trasportata; Partenza delle sanzioni SISTRI il 31° giorno successivo alla data di avvio del sistema per i soggetti obbligati.
35. OGGI
Le aziende produttrici di rifiuti speciali con meno di 10 dipendenti saranno esonerate anche dagli adempimenti previsti per legge e torneranno agli obblighi “pre”SISTRI.

Fonti: Puntosicuro, CGIA Mestre