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“I piani di attività congiunta tra Inail e Federchimica sono un esempio di concreta e virtuosa collaborazione”. Lo ha detto il commissario straordinario dell’Inail, Massimo De Felice, intervenendo mercoledì a Milano, in occasione della Giornata nazionale Sicurezza, Salute e Ambiente, alla presentazione del 22esimo rapporto Responsible Care, coordinato in Italia dalla Federazione nazionale dell’industria chimica.

“Dagli investimenti delle aziende vantaggi sociali ed economici”. Per De Felice, attraverso la proficua collaborazione tra Inail e Federchimica “si è riusciti a creare una sinergia tra attività di ricerca, definizione di nuove prassi e linee di indirizzo per garantire sicurezza e azioni di informazione e formazione dei lavoratori”. Questa sinergia, ha aggiunto il commissario straordinario dell’Istituto, ha richiesto alle aziende attenzioni e investimenti, ma allo stesso tempo “ha portato vantaggi sociali ed economici, come la riduzione degli infortuni in numero e gravità, che ha permesso alle imprese della filiera chimica di accedere alla riduzione del premio di assicurazione”.

“L’intesa rafforzata dal nuovo protocollo sottoscritto in giugno”. La collaborazione, ha sottolineato De Felice, “continua con lo stesso stile grazie al nuovo protocollo d’intesa sottoscritto nel giugno scorso, a dieci anni dal primo”. Un documento “ambizioso e articolato, sui temi dei quasi-incidenti, sui rischi emergenti dall’utilizzo di nuovi materiali e nuovi processi di produzione”, che dovrà portare alla creazione e al miglioramento degli “strumenti gestionali, anche in forma di software, per aiutare soprattutto le piccole e medie imprese a ridurre l’esposizione al rischio dei lavoratori. Anche qui la collaborazione è concreta. Il comitato paritetico di coordinamento Inail-Federchimica ha già avviato i lavori”.

Tra gli obiettivi la valorizzazione di studi e buone pratiche. Il protocollo sottoscritto in giugno da De Felice e dal presidente di Federchimica, Cesare Puccioni, punta in particolare a valorizzare gli studi, le soluzioni e le buone pratiche già sviluppate in precedenti accordi quadro, anche per realizzare approfondimenti statistici specifici per l’industria chimica, per migliorare la conoscenza del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali del settore, e per individuare soluzioni pratiche di miglioramento continuo delle prestazioni.

Dalle imprese risorse per lo sviluppo sostenibile. Come emerge dal nuovo rapporto Responsible Care, il programma volontario dell’industria chimica per la tutela di salute, sicurezza e ambiente, le imprese che hanno aderito continuano a dedicare risorse umane e finanziarie allo sviluppo sostenibile, a cui ogni anno destinano in media più del 2% del proprio fatturato e oltre il 20% dei propri investimenti. L’obiettivo è quello di garantire luoghi di lavoro idonei allo svolgimento delle attività professionali, senza rischi per la salute fisica e mentale delle persone, riducendo allo stesso tempo l’impatto sull’ambiente e migliorando l’efficienza energetica.

Protocollo tra Inail e Federchimica

Sicurezza dei lavoratori e ricerca, sottoscritto un protocollo d’intesa tra Inail e Federchimica
L’intesa, di durata triennale, intende promuovere la cultura della prevenzione nel settore chimico, realizzando attività e progetti diretti alla riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali

22° Rapporto annuale Responsible Care

Fonte: INAIL, Puntosicuro.it