Durante il trasporto di materiale pesante con carrello manuale, il mezzo si ribaltava addosso all’infortunata, che rimaneva schiacciata sotto il peso del carrello e dei materiali trasportati. Perché è avvenuto l’infortunio? Come si sarebbe potuto evitare?
Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.
Equilibrio instabile
Tipo di Infortunio: Caduta dall’alto di gravi / Ribaltamento carrello a mano
Lavorazione: Comparto legno / Trasporto tra i reparti dei semi lavorati dei mobili
Descrizione infortunio
Contesto:
In un’azienda di produzione mobili un’addetta aveva tra le sue mansioni anche il trasporto di materiale con carrelli manuali tra i reparti produttivi.
Dinamica incidente:
Durante l’uscita da un reparto lavorativo, mentre la lavoratrice trasportava il carrello manuale contenente le “spalle” di armadio del peso di 235 kg, lo stesso si ribaltava.
Contatto:
Ribaltamento del mezzo addosso all’infortunata, che rimaneva schiacciata a terra, sotto il peso del carrello e dei materiali trasportati
Esito trauma
- Lesione multiple alla colonna ed agli organi interni
- 238 giorni complessivi di infortunio
- Postumi permanenti, con 90 gradi percentuali INAIL di invalidità
(Nota: l’Azienda ha ricollocato la lavoratrice in un’altra mansione compatibile)
Perché è avvenuto l’infortunio?
Determinanti dell’evento:
- Uscendo dal reparto lavorativo il carrello transitava su un piccolo dislivello che contribuiva a ridurne la stabilità;
- sul percorso inclinato era presente un piccolo tombino di cemento che probabilmente causava l’incuneamento di una delle ruote del carrello;
- il materiale trasportato, collocato in modo inadeguato, tutto da un lato ed in posizione verticale (8 spalle di armadio alte 2,4 mt del peso complessivo di 235 kg più il peso del carrello 114 Kg), si spostava mentre il carrello percorreva la rampa inclinata, in uscita dal reparto, contribuendo a ribaltare il carrello.
Modulatori del contatto:
- La lavoratrice stava tirando il carrello verso di se, anziché spingerlo, stando dietro ad esso a causa della scarsa visibilità.
Criticità organizzative alla base dell’evento:
- La conformazione del carrello, con baricentro alto, (pur utilizzato da anni in azienda senza problemi) era tale da consentire l’appoggio delle spalle di mobili in verticale solo da un lato, contribuendo così a consentire una instabilità potenziale;
- assenza di procedure specifiche per il carico e la movimentazione dei carrelli manuali
Come prevenire
- Distribuire bene i materiali, in modo da bilanciare correttamente il mezzo;
- utilizzare carrelli stabili a baricentro basso e conformati in modo da favorire la distribuzione equilibrata dei carichi;
- evitare, per quanto possibile, i piani inclinati;
- eliminare ogni dislivello sui percorsi dei mezzi, come le cavità degli sportelli dei tombini o altri eventuali avvallamenti, tali da poter incuneare le ruote dei carrelli e fare da fulcro per potenziali ribaltamenti pericolosi;
- spingere e non tirare verso di se i carrelli a mano, specie quando si transita su un piano inclinato.
Scarica la scheda completa (pdf)
Fonti: Puntosicuro.it, ATS Brianza, Regione Lombardia