La revisione della norma ISO 9001 procede a ritmo sostenuto. Il tanto atteso Draft è stato pubblicato ad agosto per permettere ai commenti e votazioni di poter essere espletati; il periodo è quello di 12 settimane. Le dodici settimane nei fatti si sono concluse allo scorso fine ottobre ed ora abbiamo una visione più chiara.
La norma aggiornata dovrebbe essere pubblicata nel 2026, alcuni profetizzano di marzo o aprile, altri di ottobre o novembre. Noi stiamo a vedere.

La ISO 9001 rappresenta un pilastro fondamentale per la gestione della qualità in diversi settori. Per questo motivo, la revisione attuale è rilevante e seguita con attenzione da numerosi stakeholder. È essenziale che lo standard venga aggiornato regolarmente affinché mantenga la sua rilevanza in contesti aziendali sempre più complessi e dinamici”, afferma Tor Gunnar Tollefsen, Global Service Manager for Management Systems in DNV

Principali modifiche nella versione in bozza

La revisione prevista per il 2026 introduce diversi aggiornamenti mirati, molti dei quali mirano a un maggiore allineamento della ISO 9001 con la struttura armonizzata delle altre norme ISO sui sistemi di gestione.

Tra i principali cambiamenti delineati troviamo:

  • Un nuovo emendamento nella sezione 5.1 “Leadership and commitment”, volto a promuovere la cultura della qualità e il comportamento etico, con nuove linee guida su come questi aspetti possano essere concretamente dimostrati.
  • Una separazione più chiara tra la gestione dei rischi e delle opportunità nella clausola 6.1, con l’introduzione di nuove sottoclausole (6.1.1–6.1.3) e linee guida ampliate.
  • L’integrazione delle modifiche relative al cambiamento climatico introdotte nel 2024, che interessano le clausole 4.1 e 4.2.
  • Alcune modifiche ai requisiti delle clausole da 4 a 10, con l’aggiunta o la revisione di note esplicative per chiarire meglio i requisiti esistenti.

Inoltre, l’Annex A è stato notevolmente ampliato per offrire indicazioni più dettagliate e coerenti con le clausole da 4 a 10 della norma.

Come sempre, è possibile che vengano apportate ulteriori modifiche dopo la consultazione pubblica da parte degli stakeholder. Tuttavia, in sintesi, secondo quanto emerso finora, l’aggiornamento comporta cambiamenti piuttosto moderati per le aziende.

Calendario della transizione

È previsto che l’International Accreditation Forum (IAF) emetta presto documenti vincolanti per la conversione dei certificati ISO 9001:2015 esistenti nella nuova ISO 9001:2026. In passato, il periodo di transizione dopo la pubblicazione di una revisione di una norma di sistema di gestione era generalmente fino a tre anni.

Come realizzare con successo la transizione alla nuova ISO 9001 ?

  1. Familiarizzare con le modifiche
    Le aziende dovrebbero acquisire familiarità tempestivamente con i contenuti della nuova bozza di norma ISO 9001 per identificare i possibili impatti sul sistema di gestione esistente. Una comprensione approfondita delle novità è la base per tutti i passaggi successivi.
  2. Esecuzione di una GAP analysis
    Attraverso una GAP analysis, le deviazioni tra il sistema di gestione attuale e i nuovi requisiti della ISO 9001:2026 possono essere identificate sistematicamente. In questo modo, le organizzazioni ottengono una chiara panoramica del fabbisogno di adeguamento.

Fonti: bureauveritas.it, DNV.it