news-cerchiatoApprovate le Linee d’Indirizzo SGSL-GATEF per l’implementazione dei Sistemi di gestione per la salute e sicurezza nelle società di servizi: applicazione, esame iniziale e politica per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Con Determinazione del Presidente dell’Inail n. 25 del 26 gennaio scorso, sono state approvate le Linee d’Indirizzo per l’implementazione dei Sistemi di gestione per la salute e sicurezza Sgsl-Gatef (Gas, Acqua, Teleriscaldamento, Elettricità, Servizi funerari) nelle aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori di distribuzione dei principali servizi (energia elettrica, gas, acqua) e che afferiscono a Federutility, la Federazione delle Imprese Energetiche e Idriche. Alla realizzazione delle Linee d’Indirizzo ha lavorato uno specifico gruppo di lavoro, formato da professionisti dell’Istituto e da rappresentanti della Federazione, secondo quanto previsto dall’accordo quadro siglato nel 2012 fra l’Inail e Federutility.

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Scopo, ambito di applicazione, metodo di lavoro
Finalità delle Linee di Indirizzo SGSL-GATEF è quella di fornire indicazioni operative per strutturare un sistema organico di gestione, inserito nell’operatività aziendale complessiva, utile a garantire miglioramenti progressivi delle prestazioni nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nelle aziende aderenti a Federutility. Il SGSL definisce le modalità per individuare, all’interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione.

Il punto di partenza imprescindibile da cui si traccia la linea di miglioramento è rappresentato dal rispetto della legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

L’adesione volontaria delle aziende alle presenti Linee di Indirizzo si concretizza nell’implementazione di un SGSL ad esse conforme, finalizzato a:
– ridurre progressivamente incidenti, infortuni e malattie professionali
– minimizzare i rischi cui possono essere esposti i lavoratori o i terzi
– contribuire a migliorare la Salute e Sicurezza sul Lavoro (da ora in poi: SSL)
– ridurre il rapporto costi / benefici degli interventi di prevenzione
– migliorare l’immagine aziendale
– aumentare l’efficienza e le prestazioni delle aziende.

Il modello adottato dai SGSL per conseguire il miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza è ispirato al ciclo di Deming – ciclo PDCA, articolato secondo le quattro fasi standard che seguono:
– P – Plan Programmazione
– D – Do Esecuzione del programma, dapprima in contesti circoscritti
– C – Check Test e controllo, studio e raccolta dei risultati e dei feedback
– A – Act Azione per rendere definitivo e/o migliorare il processo.

Tali fasi trovano corrispondenza nella struttura delle presenti Linee di Indirizzo articolata nelle sezioni:
– Politica per la salute e sicurezza sul lavoro;
– Pianificazione;
– Attuazione;
– Verifica;
– Riesame.

Vediamo i punti chiave di queste fasi.

Esame iniziale e politica per la salute e la sicurezza sul lavoro
L’esame iniziale analizza il contesto aziendale inteso come organizzazione e processi lavorativi, nelle condizioni di operatività ordinarie, straordinarie e di emergenza, riferiti a tutti i rischi, ma con particolare attenzione a quelli specifici del settore.

La politica di SSL costituisce l’elemento portante di un SGSL; è elaborata, definita e documentata dall’Alta Direzione sulla base dell’esame iniziale del contesto e deve essere comunicata a tutto il personale e resa disponibile alle parti interessate; essa aiuta a dimostrare l’impegno aziendale nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, privilegiando le azioni preventive e tendendo all’obiettivo del miglioramento continuo.

Il documento di politica per la SSL deve esprimere, con chiarezza, almeno gli impegni per:
– prevenire gli infortuni e le malattie professionali e migliorare nel tempo le condizioni di SSL, attraverso l’individuazione di aree di miglioramento
– rispettare integralmente la legislazione in materia di SSL
– considerare la SSL ed i relativi risultati come parte integrante della gestione complessiva dell’organizzazione
– fornire un quadro di riferimento per stabilire e riesaminare gli obiettivi di SSL
– rendere disponibili le risorse necessarie al funzionamento del SGSL e al raggiungimento dei relativi obiettivi
– coinvolgere e consultare i lavoratori, anche attraverso i loro rappresentanti per la sicurezza
– definire e diffondere all’interno dell’organizzazione gli obiettivi di SSL ed i relativi programmi di attuazione
– verificare e riesaminare periodicamente la politica per assicurare che si mantenga pertinente e appropriata all’organizzazione.

Pianificazione
La pianificazione è un processo mediante il quale sono stabiliti gli obiettivi di SSL, le azioni necessarie, i ruoli e le responsabilità per il loro raggiungimento.

Per fare ciò è innanzitutto essenziale il rispetto delle prescrizioni legislative applicabili all’attività, è quindi necessario un continuo aggiornamento dell’azienda e la gestione dei relativi adempimenti e scadenze in materia di SSL.

È importante approfondire la conoscenza delle attività, dei pericoli e dei rischi, al fine della riduzione del numero, della frequenza e della gravità degli eventi incidentali (es.: infortunio, incidente, quasi-incidenti, anomalie, malattie professionali, danneggiamento bene / impianto, ecc.), in questo modo si può assicurare il migliore livello possibile di prevenzione e protezione della salute e sicurezza dei lavoratori e dei terzi che accedono alle aree in cui l’azienda opera.

Per perseguire il miglioramento nel tempo delle condizioni di salute e sicurezza, è necessario stabilire obiettivi di mantenimento della SSL, individuare le figure e le strutture coinvolte, attribuire compiti e relative responsabilità, in funzione delle competenze e dei poteri e definire gli indicatori di prestazione relativi agli obiettivi identificati

In questo modo sarà possibile attuare la politica aziendale per la SSL con efficacia, efficienza e puntualità

Attuazione
Il processo si svolge su diversi livelli:
– Competenza, formazione – addestramento e consapevolezza
Per attuare il SGSL è necessario coinvolgere i lavoratori e definire le modalità informative, formative e di addestramento in materia di SSL, in modo da aiutarli a sviluppare adeguate competenze, consapevolezza e partecipazione al buon funzionamento del sistema.

-Comunicazione, consultazione, partecipazione, rapporto con l’esterno
Per garantire la comunicazione a chiunque ne abbia titolo e ne faccia richiesta (enti di vigilanza, lavoratori, clienti e fornitori, ecc.) una risposta esauriente e comprensibile, è importante definire criteri, modalità organizzative e responsabilità per la gestione e monitoraggio delle comunicazioni interne ed esterne relativamente alle tematiche di SSL e del SGSL.

-Documentazione del sistema di gestione e controllo dei documenti
Per disporre di documenti idonei ad attestare l’adozione e l’efficace attuazione del SGSL è necessario gestire e custodire la documentazione del SGSL.

-Controllo operativo
Per attuare il controllo operativo bisogna definire i contenuti minimi e le caratteristiche delle procedure operative per lo svolgimento in sicurezza delle attività, e procedere con applicazione e aggiornamento.

-Dispositivi di protezione individuale
Quando i rischi non possono essere evitati o significativamente ridotti da misure di prevenzione e da dispositivi di protezione collettiva, è necessario fornire i lavoratori dei DPI adeguati e importante garantire la corretta gestione di questi strumenti: scelta, approvvigionamento, disponibilità, conservazione, dotazione, manutenzione, uso e corretto utilizzo, registrazione, riconsegna, scadenze e smaltimento, informazione, formazione e addestramento all’uso.

-Sorveglianza sanitaria
Per assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e garantire che i lavoratori svolgano mansioni per le quali siano idonei, è necessario definire criteri, modalità organizzative e strumenti per un’efficace gestione della sorveglianza sanitaria di tutti i lavoratori per i quali essa sia prevista, in relazione ai rischi lavorativi presenti in Azienda.

-Preparazione e risposta alle situazioni di emergenza
Il SGSL prevede di definire criteri, modalità organizzative e responsabilità per stabilire e mantenere attivi piani e procedure atti ad individuare i possibili scenari di emergenza e le risposte conseguenti in modo da prevenire e/o ridurre possibili danni a persone e cose che potrebbero essere associati a queste situazioni.

Verifica e Controllo
Il processo si svolge su due livelli di verifica:

– Sorveglianza e misurazioni, da intendersi come monitoraggio continuo del raggiungimento degli obiettivi di SSL
Consiste nel mantenere attive procedure per monitorare gli elementi del SGSL e le attività aziendali al fine di verificare l’efficacia e il miglioramento nel tempo del sistema e che quanto attuato sia in linea con gli obiettivi prefissati.
Tra le procedure è essenziale la registrazione, l’indagine, l’analisi e comunicazione di ogni evento incidentale, infortunio, situazione pericolosa e non conformità in tema di SSL e di SGSL al fine di realizzare gli adeguati interventi di prevenzione e intraprendere le opportune azioni correttive

– Audit interno sul SGSL, che consente di stabilire se il sistema è conforme a quanto pianificato, correttamente applicato, mantenuto attivo ed in grado di raggiungere gli obiettivi
Verificare sistematicamente e periodicamente, in modo documentato e indipendente:
§ che quanto pianificato e predisposto sia efficacemente attuato e conforme alla politica aziendale per la SSL
§ la conformità del SGSL ai requisiti previsti dalle presenti linee di indirizzo, agli standard gestionali di riferimento (Linee Guida SGSL UNI INAIL 2001, BS OHSAS 18001:2007) e alla legislazione

L’audit consente di verificare idoneità ed efficacia del SGSL rispetto ai requisiti della normativa e agli obiettivi della propria politica di SSL, correggendo eventuali criticità ed effettuando il riesame del SGSL.

Determina del Presidente n.25 del 26 GENNAIO 2015 (.pdf – 74 kb)

Linee di indirizzo per l’implementazione dei sistemi di gestione per la salute e la sicurezza nelle aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori Energia Elettrica, Gas, e Acqua SGSL-GATEF (gas, acqua, teleriscaldamento, elettricità, servizi funerari) – INAIL

Fonti: INAIL, Puntosicuro.it