Le Polizie Stradali organizzano un giorno senza vittime stradali: l’evento il 26 settembre con iniziative sulla sicurezza stradale in Europa

Edward: un giorno senza vittime con la Polizia Stradale in Europa. Possibile? L’obiettivo è nel nome, che sta per European Day Without A Road Death. Il prossimo evento sarà il 26 settembre 2019, con iniziative sulla sicurezza stradale in Europa: è un progetto promosso dal network europeo delle Polizie Stradali (Tipsol) con il supporto dell’Unione europea. Il primo evento si è svolto in 31 Paesi il 21 settembre 2016 e si è rivelata efficace in termini di sensibilizzazione.

OBIETTIVO ZERO VITTIME DELLA STRADA

Edward si inserisce nel quadro della settimana europea della mobilità (16-22 settembre 2019), con lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata, quella del 26 settembre, a zero vittime della strada. Comunque, al di là dei numeri, si vuole aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità e incidentalità grave sulle strade europee. E ricordare agli utenti della strada il target fissato dall’Unione europea: dimezzare i morti sulle strade dal 2011 al 2020.

NESSUN INCIDENTE MORTALE: DIFFICILE

Purtroppo, limitatamente all’Italia, l’obiettivo zero vittime anche solo per un giorno è difficile da raggiungere. Lo dicono le statisticheIl nostro Paese ha fallito l’obiettivo dell’Ue: dimezzare i morti dal 2001 al 2010; e fallirà anche il prossimo (dimezzare le vittime dal 2011 al 2020). Ecco perché la Polizia Stradale predisporrà sull’intero territorio nazionale servizi volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità. Nel mirino ci sono elevata velocità, mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini.

DISTRAZIONI FATALI SULLE STRADE

Per seguire la linea dettata da Edward, e per far sì che ci sia un giorno senza vittime con la Polizia Stradale in Europa, ci sarà massima attenzione della Polizia Stradale italiana anche nella prevenzione delle distrazioni al volante: in troppi guidano con lo smartphone in mano, comportamento vietatissimo. Lo fanno per parlare, ma anche per chattare, scattare selfie, messaggiare o navigare sul web. Non resta che intensificare i controlli su strada, proprio quello che la Polizia Stradale farà il 26 settembre 2019. Così, sensibilizzazione, prevenzione e repressione cammineranno parallele per far calare i sinistri. Volendo, anche il singolo utente potrà dare una mano con un clic: su projectedward.eu, chi vuole sostenere la campagna clicca su “pledge” (“ impegno”). Se inserisce email e nome, sottoscrive formale impegno a rispettare le regole del Codice della strada per far calare gli incidenti.

Fonte: Sicurauto, Puntosicuro.it