In Gazzetta il bando relativo al finanziamento di 3 milioni di euro per i progetti di ricerca di prevenzione del rischio geologico presentati da università ed enti di ricerca
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (11 dicembre 2017) l’avviso circa il bando pubblico per il finanziamento dei progetti di ricerca finalizzati alla previsione e prevenzione del rischio geologico.
Il finanziamento, per un importo complessivo pari a 3 milioni di euro, è riservato ai progetti di ricerca di interesse per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Caratteristiche dei progetti
I progetti devono essere relativi alle seguenti aree di ricerca strategica:
area di prevenzione del rischio alluvioni a livello degli ecosistemi fluviali, attraverso la definizione di un programma di gestione dei sedimenti a livello di bacino, in coerenza e ottemperanza degli obiettivi delle direttive 2000/60 e 2007/60
area sistemi integrati di gestione dei piccoli invasi collinari, allo scopo di laminazione delle piene e/o come risorsa integrativa ad uso irriguo
area analisi di stabilità degli argini e metodologie per la loro messa in sicurezza
area analisi della dinamica dei litorali in corrispondenza delle opere di difesa costiera durante le mareggiate
A ciascuna area di ricerca strategica è assegnato un importo pari a un quarto del finanziamento complessivo.
Importo finanziamenti ammissibili
Sono ammessi a finanziamento progetti di ricerca dell’importo complessivo minimo di 200.000 euro fino ad un massimo di 700.000 euro.
Domande di finanziamento
Le domande di finanziamento devono essere inviate per posta elettronica certificata al Ministero dell’Ambiente entro 30 giorni dall’avvenuta pubblicazione in Gazzetta, esclusivamente in formato PDF non editabile.
Soggetti ammissibili
I soggetti che possono presentare domande di partecipazione sono professori e ricercatori di ruolo presso:
università legalmente riconosciute
enti pubblici di ricerca regolarmente costituiti da almeno 5 anni, nelle forme prescritte dalla legge
Criteri di valutazione
Di seguito i criteri di valutazione:
coerenza della ricerca con gli obiettivi del bando, 10 punti
qualità del progetto di ricerca in relazione alle metodologie, 20 punti
presenza di elementi innovativi nelle attività e/o nelle metodologie, 10 punti
replicabilità delle metodologie, 10 punti
potenzialità applicative pratiche ed economiche della ricerca, 20 punti
adeguatezza dei tempi di attuazione della ricerca, 5 punti
congruità e rilevanza del contributo richiesto, 5 punti
adeguatezza della struttura di ricerca costituita della rete delle Unità operative, 10 punti
produzione ed esperienza scientifica del Coordinatore scientifico e dei Responsabili di unità operativa nel settore scientifico attinente all’area di ricerca strategica, 10 punti
Erogazione del finanziamento
L’erogazione del finanziamento è disposta, su base annuale, in 3 soluzioni:
20% a titolo di anticipazione
40% alla consegna della relazione intermedia
40% a saldo
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Fonti: Gazzetta ufficiale, BiBlus-Net