La Regione Puglia ha approvato una proposta di legge che rende obbligatoria per gli operatori sanitari la vaccinazione anti-Covid 19 con l’obiettivo di prevenire e controllare la trasmissione del virus SARS-CoV-2.
In relazione al delicato tema dell’eventuale obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari in relazione all’emergenza COVID-19, la Regione Puglia nei giorni scorsi ha approvato una proposta di legge presentata da Fabiano Amati, presidente della I Commissione Bilancio, tributi, finanze e programmazione.
Attraverso questa proposta di legge, che fa riferimento anche alle disposizioni previste dalla Legge regionale 19 giugno 2018, n. 27 (Disposizioni per l’esecuzione degli obblighi di vaccinazione degli operatori sanitari) e dal successivo regolamento attuativo, nel territorio regionale diventa obbligatoria la vaccinazione anti-Covid 19 per gli operatori sanitari con l’obiettivo di prevenire e controllare la trasmissione della infezione.
Riprendiamo un estratto del testo della proposta di legge in cui si indica che le disposizioni di sicurezza previste, dalla Legge regionale 27/2028 e dal successivo regolamento attuativo, a carico degli operatori sanitari per prevenire e controllare la trasmissione delle infezioni occupazionali e degli agenti infettivi ai pazienti, ai loro familiari, agli altri operatori e alla collettività, “si applicano anche per la vaccinazione anti-Coronavirus-19, purché la pratica di prevenzione sia prescritta in forma di obbligo o raccomandazione dalla legislazione statale, ovvero qualora la sua raccomandabilità possa intendersi derivata in coerenza con la legislazione statale eccezionale e d’emergenza, oppure sia prevista da atti amministrativi nazionali, comunque denominati, diretti a favorire la massima copertura vaccinale della popolazione e per questo aventi efficacia integrativa del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale“.