Rapporto ANMIL sugli infortuni prevalenti sul genere femminile operante nelle strutture sanitarie e buone prassi prevenzione
In vista della ricorrenza dell’8 marzo 2015, presentato il 26 febbraio scorso, al Senato uno studio dell’Anmil, basato su dati Inail, su un settore – quello della sanità, in cui la quota delle lavoratrici è pari al 70% del totale (850mila su 1,2 milioni) e uno dei pochi in cui l’incidenza infortunistica femminile è superiore a quella maschile, sia in termini assoluti che relativi.
Lo studio sulla differenza di genere in ambito sanitario, denominato “Prendersi cura di chi ci cura”, è stato presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa nella Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama (Senato).
L’Anmil ha voluto così fornire un contributo all’operato di tutti gli attori, pubblici e privati, nell’individuazione di strumenti organizzativi e giuridici e di buone pratiche che aiutino a rendere il settore più sicuro e, allo stesso tempo, più produttivo e più funzionale all’obiettivo di tutelare la salute di tutta la popolazione.
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Font: ANMIL, iCLhub.it