Tabelle richieste e interventi

(Regioni.it 3848 – 25/05/2020) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato il 22 maggio, con il supporto degli uffici di prevenzione dei Dipartimenti di Sanità pubblica e all’unanimità (ai sensi dell’art. 1 comma 14 del decreto-legge n. 33/2020) l’aggiornamento e l’integrazione alle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” approvate nella riunione del 16 maggio.

In particolare sono state aggiunte le schede relative ai settori: strutture ricettive all’aperto (campeggi); rifugi alpini; attività fisica all’aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini;  circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli; parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere; servizi per l’infanzia e l’adolescenza; testi che si aggiungono a quelli resi noti in precedenza (ristorazione; attività turistiche, stabilimenti balneari e spiagge ; strutture ricettive; servizi alla persona – acconciatori, estetisti e tatuatori; commercio al dettaglio; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti; uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche).
Quindi in aggiunta a quelle indicate già il 17 maggio scorso la lista delle attività per cui viene richiesta aggiornamento DVR per potenziale esposizione COVID-19, o quantomeno una procedura corposa per la prevenzione dell’esposizione COVID-19 sono i seguenti:
ristorazione
attività turistiche (stabilimenti balneari e spiagge)
strutture ricettive
servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)
commercio al dettaglio
commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti)
uffici aperti al pubblico
piscine
palestre
manutenzione del verde
musei, archivi e biblioteche
strutture turistico-ricettive all’aria aperta
rifugi alpini
attività fisica all’aperto
noleggio veicoli e altre attrezzature
informatori scientifici del farmaco
aree giochi per bambini
circoli culturali e ricreativi
formazione professionale
cinema e spettacoli
parchi tematici e di divertimento
sagre e fiere
servizi per l’infanzia e l’adolescenza
strutture termali e centri benessere
professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche
“L’integrazione delle linee guida – ha dichiarato il Vicepresidente della Conferenza delle Regioni,Giovanni Toti, che oggi ha presieduto la riunione – rappresenta un ulteriore contributo che la Conferenza delle Regioni dà al Paese per affrontare questa delicata fase di riattivazione del sistema economico e sociale.
Questo testo – ha spiegato Toti – offre un quadro di certezze a molti settori che erano in attesa, consente un’applicazione omogenea delle disposizioni su tutto il territorio nazionale, anche nelle specifiche declinazioni regionali e si inquadra in un’ottica di collaborazione istituzionale e di sussidiarietà”
La versione aggiornata delle “Linee guida” della Conferenza delle Regioni è stata poi inviate al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Ministro della Salute, Roberto Speranza e al ministro per gli Affari Regionali. Francesco Boccia, perché si possa procedere all’aggiornamento del DPCM del 17 maggio 2020 ai fini della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, anche per un coerente coordinamento dei testi.
La Conferenza delle Regioni ha poi sottolineato l’opportunità che, in merito alle schede relative a “cinema e spettacolo dal vivo” e “servizi per l’infanzia e l’adolescenza”, si possa attivare un confronto immediato visto che il Governo sta già lavorando su queste tematiche. E non c’è dubbio che una proficua collaborazione istituzionale possa contribuire a produrre migliori risultati e maggiore certezza per gli operatori e gli utenti.
Infine la Conferenza delle Regioni ha anche chiesto confronti specifici con i Ministri delle pari opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, dei beni culturali, Dario Franceschini, dell’Istruzione e dell’Università, Lucia Azzolina, dello Sport, Vincenzo Spadafora, e dei Trasporti, Paola De Micheli.
 
Fonti: Regioni.it