Rischio idrogeno in ambiente chiuso: la guida Inail con la classificazione, la prevenzione e la protezione dei luoghi a rischio di esplosione per la presenza del gas
L’idrogeno è un gas che trova ampio impiego nel settore industriale; esso è molto leggero e si diffonde rapidamente negli ambienti. E’ in grado di accumularsi in ambienti ristretti, in involucri, sotto la copertura di edifici.
Tuttavia, è altamente infiammabile e può formare atmosfere potenzialmente esplosive e quindi molto pericolose. Pertanto occorre operare con molta cautela negli ambienti in cui è presente.
In questo articolo proponiamo la guida Inail, utile a tutti gli operatori del settore (consulenti, lavoratori, datori di lavoro, RSPP, etc.), relativa ai criteri per la sicurezza nei luoghi di lavoro in cui è presente l’idrogeno, dal titolo “Misure di concentrazione di idrogeno in ambiente chiuso“.
Scopo del documento è quello di analizzare il comportamento dell’idrogeno in aria e verificare le condizioni che ne favoriscono l’accumulo in concentrazioni pericolose.
Lo studio individua gli ambienti dove la miscela aria-idrogeno può rimanere intrappolata ed effettua una classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza del gas.
Il manuale riporta, inoltre, la descrizione ed i risultati dei test effettuati dall’Inail con particolari sensori per analizzare:
– il comportamento del gas
– la distribuzione delle concentrazioni pericolose
– i tempi di persistenza della miscela in aria, una volta interrotta l’erogazione
I risultati forniscono utili indicazioni per la classificazione delle zone e per la prevenzione e la protezione dall’esplosione.
Clicca qui per scaricare la guida inail sul rischio idrogeno in ambiente chiuso
Fonti: Inail, BibLus-Net