Una nuova relazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro presenta le implicazioni dell’uso dell’intelligenza artificiale per la gestione del personale. Focus sulle opportunità per la SSL.
La quarta versione degli orientamenti sulla compilazione delle schede dati di sicurezza riporta informazioni pratiche sulla compilazione delle SDS. Focus sui titoli, sulla sequenza esemplificativa, sulla completezza e la coerenza.
Un intervento si sofferma sulla valutazione della salute vocale nei cantanti professionisti e presenta un’analisi della voce di un gruppo di giovani studenti di canto di un conservatorio. I fattori di rischio, gli studi e la formazione.
Un saggio si sofferma sulle questioni aperte nella rilevazione del rischio stress lavoro-correlato. Focus sulla diversità tra i rischi tradizionali e quelli psicosociali e sulla necessità di strumenti normativi e organizzativi adeguati.
Un progetto sulla sicurezza nelle organizzazioni di volontariato presenta una scheda sui dispositivi di protezione individuale. I requisiti dei DPI. Focus sulla protezione del corpo, degli occhi, delle mani, dell’udito e delle vie respiratorie.
Una frequente esposizione a rumori e odori rappresenta una delle maggiori cause di disturbo della serenità dei cittadini. Ecco come un progetto europeo vuole coinvolgere i cittadini nel mettere sotto controllo gli odori molesti.
Indicazioni sui fattori di rischio negli infortuni domestici con particolare riferimento all’eventuale presenza di sostanze pericolose. Focus su prodotti per la pulizia, cosmetici, alimenti pericolosi e farmaci. Le raccomandazioni.
Il direttore dei lavori è responsabile a titolo di colpa del crollo di costruzioni anche nell’ipotesi di sua assenza dal cantiere, dovendo egli esercitare un’oculata attività di vigilanza sulla regolare esecuzione delle opere edilizie ed in caso di necessità adottare le necessarie precauzioni d’ordine tecnico, ovvero scindere immediatamente la propria posizione di garanzia da quella dell’assuntore dei lavori, rinunciando all’incarico ricevuto (così, Sez. 4, n. 46428 del 14/09/2018, A., Rv. 273991-01, con riguardo ad una fattispecie in tema di omicidio colposo, in cui la Corte ha ritenuto immune da censure la sentenza che aveva affermato la responsabilità del direttore dei lavori per aver consentito che questi iniziassero senza la nomina di un responsabile e senza la formazione di un documento di valutazione dei rischi, in zona soggetta a rischio di pericolo per la pubblica incolumità, dedotto in una ordinanza comunale interdittiva; cfr. altresì, in termini conformi, Sez. 4, n. 18445 del 21/02/2008, Strazzanti, Rv. 240157-01).
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