081020_pericolo_vibrazioni_mini2Disponibile sul Portale Agenti Fisici la banca dati vibrazioni al corpo intero con i nuovi aggiornamenti relativi ai dati di esposizione a vibrazioni WBV misurati in campo su 35 macchinari nel comparto “Trattamento Rifiuti”.

Su “ PAF – Portale Agenti Fisici” – un portale realizzato dal Laboratorio Agenti Fisici del Dipartimento di Prevenzione dell’ Azienda Sanitaria USL 7 Siena (ora Azienda USL Toscana Sudest) con la collaborazione dell’INAIL e dell’Azienda USL di Modena – è ora disponibile l’aggiornamento della banca dati vibrazioni al corpo intero.

Sono stati inseriti dati di esposizione a vibrazioni WBV misurati in campo su 35 macchinari nel comparto “Trattamento Rifiuti”:

Carrelli elevatori
Sollevatori telescopici
Ruspe
Compattatori

Ricordiamo che l’obiettivo della Banca Dati Vibrazioni è
a. garantire un’agevole reperibilità dei valori di esposizione a vibrazioni prodotte dai macchinari comunemente utilizzati in ambito industriale, al fine di favorire il più possibile l’attuazione immediata di interventi di riduzione del rischio alla fonte, già in sede di valutazione del rischio, senza dover necessariamente ricorrere a misure onerose e talvolta complesse. Infatti l’analisi delle possibilità di riduzione del rischio, oltre ad essere un obbligo specifico conseguente la valutazione dei rischi, qualora si riscontri il superamento dei livelli d’azione, rappresenta parte integrante del processo di individuazione e valutazione dei rischi prescritto dalla normativa. Proprio in tale contesto è espressamente prescritto dalla normativa che in sede di valutazione del rischio si prendano in esame “le informazioni fornite dal costruttore dell’apparecchiatura ai sensi della direttiva macchine”.
b. consentire ai datori di lavoro ed ai loro consulenti di individuare i macchinari cheriducano al minimo il rischio vibrazioni, in fase di acquisto ed aggiornamento del parco macchine.
c. fornire ai produttori uno strumento che faciliti la progettazione e la produzione di nuovi macchinari pienamente conformi alla Direttiva Macchine, per quanto prescritto al punto 1.5.9 “Vibrazioni” che recita:
“La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che i rischi dovuti alle vibrazioni trasmesse dalla macchina siano ridotti al livello minimo, tenuto conto del progresso tecnico e della disponibilità di mezzi atti a ridurre le vibrazioni, in particolare alla fonte. Il livello dell’emissione di vibrazioni può essere valutato in riferimento ai dati comparativi di emissione di macchine simili”.

La banca dati è consultabile separatamente per vibrazioni trasmesse al sistema mano braccio (HAV) ed al corpo intero (WBV). Per ciascun macchinario è riportata una scheda tecnica contenente le caratteristiche costruttive essenziali del macchinario, quali marca, modello, tipo di alimentazione, potenza, peso etc. una foto dello stesso, e due tipologie di dati di esposizione a vibrazioni: dati dichiarati dal produttore ai sensi della direttiva macchine (se disponibili) e dati misurati in campo (qualora disponibili), in accordo con specifici protocolli di misura che garantiscano il controllo dell’incertezza dei risultati. In tal caso sono altresì specificate le condizioni di misura in campo ed il referente delle misurazioni. Il valore riportato nella banca dati rappresenta il valor medio di almeno tre rilevazioni ripetute su quel macchinario per la condizione operativa indicata nella scheda.

La banca dati fornisce due tipologie di dati:
· i valori di emissione dichiarati dal produttore ai sensi della Direttiva Macchine
· i valori di vibrazione misurati in campo secondo specifici standard internazionali di misura.

Link al PAF

link alla Banca dati vibrazioni WBV

 

Fonti: Puntosicuro.it, PAF