La guida del Ministero della Salute per genitori, baby-sitter e nonni che illustra i pericoli principali nei vari mesi di età del bambino, da un mese a qualche anno, e le relative misure di prevenzione suggerite.
Si dice che “il bambino vive in un mondo adulto, progettato dagli adulti per gli adulti”.
Se è così, allora gli incidenti dei bambini dovrebbero essere prevedibili e prevenibili.
Il ruolo degli adulti a cui è affidata non solo la cura e l’educazione, ma la attenta custodia dei minori non è sempre semplice.
I genitori hanno un ruolo strategico nell’impostare la consapevolezza dei rischi e la conoscenza della potenziale pericolosità di stili di vita e di comportamento, ma spesso altre figure sono interessate, come i nonni, le babysitter, le assistenti dell’asilo o della scuola, i fratelli maggiori, che non sempre hanno capacità, conoscenza, maturità ed energia per pensare anche all’eventualità incidente e alla facilità con cui possono essere adottate misure di prevenzione davvero elementari.
In questo articolo proponiamo un’utile guida del Ministero della Salute, rivolta appunto ai genitori, ma anche baby-sitter, nonni, etc., che ha lo scopo di illustrare i pericoli principali nei vari mesi di età del bambino, da un mese a qualche anno, e le relative misure di prevenzione suggerite.
Tali misure di prevenzione sono finalizzate ad eliminare od almeno a ridurre i rischi che, quindi, devono essere conosciuti e, conseguentemente, stimolare l’adozione di comportamenti idonei.
Ecco gli argomenti trattati, relativi a ciascuna fascia di età (1 mese, 3 mesi, 9 mesi, 12 mesi, 18 mesi, 2 anni, 3 anni e 6 anni)
descrizione dei comportamenti tipici del bambino
rischi principali, con elencazione degli oggetti più pericolosi
misure di prevenzione suggerite, con tutte le azioni da evitare e dei comportamenti più appropriati da parte degli adulti
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Fonti: BibLus-net, ministero della Salute