L’Inail ha pubblicato il terzo volume relativo alle schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura. La valutazione, il contenuto delle schede e l’applicativo.
Come è stato sottolineato dalla campagna 2020-2022 “ Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA), i disturbi muscoloscheletrici (DMS) e, dunque, anche i problemi derivanti dal sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, sono tra le più diffuse cause di malattia professionale.
E proprio per prevenire queste malattie è importante che la valutazione dei rischi da sovraccarico biomeccanico sia fatta “correttamente in modo da identificare le più corrette modalità di gestione e individuare le appropriate misure di prevenzione”. Tuttavia questo “non è privo di difficoltà considerando che questi rischi si manifestano in diversi settori lavorativi caratterizzati da un’ampia tipologia e varietà di compiti, ciascuno dei quali viene svolto con proprie modalità e tempistiche”.
A ricordarlo e a fornire utili informazioni per migliorare la valutazione dei rischi da sovraccarico degli arti superiori è il terzo volume di una raccolta di schede, di monografie che già nel 2012 ( primo volume) e nel 2014 ( secondo volume) sono state accolte con grande interesse dalle aziende e dagli operatori.
Stiamo parlando delle “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura – Volume III” che è il frutto dell’esperienza del gruppo di lavoro del progetto “Realizzazione di un percorso di aggiornamento continuo sulla valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori”, varato dalla Direzione Regionale Umbria dell’Inail e al quale partecipano 15 professionisti della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza di nove Direzioni regionali Inail e della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza Centrale Inail.
Nel presentare il documento ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- Il nuovo documento, le buone pratiche e il contenuto delle schede
- Le autorimesse, la prevenzione incendi e la normativa applicabile
- L’indice del documento Inail
Il nuovo documento, le buone pratiche e il contenuto delle schede
Se i due precedenti volumi hanno presentato, nel complesso, le schede relative a 160 differenti compiti lavorativi, utilizzate anche ai fini della redazione della valutazione dei rischi secondo le procedure standardizzate di cui al Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012, il nuovo volume riporta ulteriori 60 schede che nascono “dalla valutazione collegiale e intercalibrata del gruppo di lavoro che si è riunito periodicamente analizzando i casi di denunce di malattia professionale pervenute all’Istituto o di approfondimenti tematici e studi di settore”.
E se molti compiti analizzati caratterizzano “ambiti lavorativi ampiamente distribuiti sul territorio nazionale”, altri “sono riferibili a particolari e specifiche realtà produttive, geograficamente anche molto localizzate”.
In definitiva con questi volumi è stato possibile elaborare – si indica nell’introduzione del volume – una buona pratica che, consentendo “un approccio alla valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori più omogeneo possibile” e permettendo “la stima dei fattori di rischio maggiormente problematici”, ha ottenuto il “riconoscimento di merito al concorso buone pratiche per le eccellenze nell’amministrazione della sicurezza sociale (Issa Good practice Award for Europe 2022) indetto dall’Issa (International social security association) a maggio 2022”.
In questo terzo volume, per ciascun compito analizzato, è stata “elaborata una scheda di rischio sintetica, nella quale, oltre alla descrizione del compito e all’indicazione degli eventuali macchinari/attrezzature in uso, viene fornita una stima del rischio da sovraccarico biomeccanico per gli arti superiori destro e sinistro”. E il metodo valutativo applicato è “la check list OCRA che, oltre ad essere validato a livello internazionale (UNI ISO 11228-3: 2009; ISO/TR 12295: 2014), ha il merito di considerare tutti i fattori correlabili al sovraccarico biomeccanico degli arti superiori evidenziati dalla letteratura di settore”.
In particolare per ciascun compito “vengono ipotizzati e valutati differenti scenari lavorativi, dipendenti dalle tempistiche di adibizione giornaliera e da altre caratteristiche proprie di ciascun compito; sono inoltre proposti alcuni fra i possibili interventi di prevenzione e protezione, di rapida e semplice attuazione”. Inoltre a differenza dei volumi precedenti nelle schede sono state “inserite indicazioni tratte dalle norme e dalle pubblicazioni tecniche, che facilitano la valutazione di alcuni fattori di rischio e/o danno suggerimenti per una più adeguata valutazione del rischio”.
Il sovraccarico biomeccanico arti superiori e l’applicativo per le schede
Il documento ricorda poi che le schede dei primi due volumi sono consultabili anche attraverso l’applicativo Inail “Sovraccarico biomeccanico arti superiori”, pubblicato nei servizi online dell’Istituto all’indirizzo, elaborato sempre dal gruppo di lavoro “Realizzazione di un percorso di aggiornamento continuo sulla valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori”.
L’applicativo – che vuole essere uno “strumento semplice ed efficace rivolto a datori di lavoro, RSPP, RLS e lavoratori per facilitare l’individuazione di fattori di rischio del sovraccarico biomeccanico degli arti superiori” – è strutturato in “quattro sezioni che guidano verso l’individuazione dei fattori di rischio e le opportune misure di prevenzione per i vari compiti analizzati”:
- nella prima sezione “attraverso una check list completata da immagini e filmati esplicativi, viene generato un report per ogni singolo compito analizzato, che evidenzia i fattori di rischio presenti e suggerisce opportune azioni prevenzionali”;
- nella seconda sezione (Esempi e soluzioni) “sono riportate le 160 schede di rischio, tratte dai volumi già pubblicati, consultabili tramite menù a tendina digitando i codici ATECO di interesse o mediante parole chiave”;
- nelle ultime due sezioni “sono infine riportati i riferimenti a leggi, norme tecniche specifiche, buone prassi e documentazione relative alla tematica e il glossario”.
L’indice del documento Inail
Riportiamo, in conclusione, l’indice del documento Inail “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura – Volume III” con l’elenco delle 60 schede disponibili.
1. Introduzione
2. Malattie Professionali e sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
3. Metodologia di valutazione del rischio adottata
3.1 Criteri valutativi
3.2 Valutazione di più compiti ripetitivi (multitask) eseguiti nello stesso turno di lavoro
4. Principi di prevenzione del rischio lavorativo da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
5. Come utilizzare i dati delle schede di rischio
6. Esempi di valutazione di più compiti ripetitivi eseguiti nello stesso turno di lavoro
Legenda scheda di rischio
Schede di valutazione del rischio lavorativo da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
1 Agricoltura – Raccolta bietole
2 Agricoltura – Raccolta borragine
3 Agricoltura – Raccolta fagiolini
4 Agricoltura – Preparazione cassette di verdura
5 Agricoltura – Piantumazione piante di pomodoro
6 Agricoltura – Raccolta funghi coltivati
7 Agricoltura – Legatura vigneto a tendone
8 Agricoltura – Raccolta olive con rastrello manuale
9 Agricoltura – Spollonatura olivo
10 Allevamento – Alimentazione bovini da carne
11 Allevamento – Mungitura automatica caprini
12 Allevamento – Mungitura manuale caprini
13 Allevamento – Cernita uova
14 Produzione di carne non di volatili – Disosso bovino
15 Produzione di carne non di volatili – Disosso suino
16 Produzione prodotti a base di carne – Rifilatura prosciutto crudo
17 Produzione prodotti a base di carne – Sugnatura prosciutto crudo
18 Lavorazione e conservazione frutta/ortaggi – Cernita verdure cotte
19 Produzione di derivati del latte – Produzione artigianale di scamorza
20 Produzione di derivati del latte – Formatura artigianale ricotta
21 Produzione di derivati del latte – Produzione di nodini fiordilatte
22 Produzione di derivati del latte – Produzione di mozzarelle: lavorazione pasta filante
23 Produzione di gelati – Inserimento stecchi nella macchina ghiacciolatrice
24 Produzione di gelati – Inscatolamento ghiaccioli
25 Produzione di cioccolato – Controllo qualità ovetti di cioccolato
26 Produzione di cioccolato – Confezione uova di Pasqua
27 Confezione di abbigliamento sportivo – Rifinitura leggings per danza
28 Fabbricazione di articoli a maglia – Fabbricazione ai ferri di pullover
29 Fabbricazione di parti in plastica per calzature – Fabbricazione finiture scarpe da ginnastica
30 Fabbricazione di parti in plastica per calzature – Fabbricazione tacchi in plastica
31 Fabbricazione di serrature – Produzione di serrature di sicurezza per auto
32 Fabbricazione di banchi frigo – Assemblaggio lamiere esterne banco frigo
33 Fabbricazione di banchi frigo – Nastraggio lamiere esterne banco frigo
34 Fabbricazione di banchi frigo – Nastraggio lamiere interne banco frigo
35 Fabbricazione di banchi frigo – Assemblaggio finale banco frigo
36 Fabbricazione di oggetti di gioielleria – Orefice- Formatura anello
37 Fabbricazione di oggetti di gioielleria – Orefice- Saldatura anello
38 Fabbricazione di oggetti di gioielleria – Orefice- Smerigliatura anello
39 Fabbricazione di oggetti di gioielleria – Orefice- Lucidatura anello
40 Fabbricazione di oggetti di gioielleria – Orefice- Infilatura perline
41 Fabbricazione di mobili ad uso medico – Verniciatura a catena
42 Fabbricazione di mobili ad uso medico – Verniciatura a spruzzo
43 Movimentazione terra – Escavatorista
44 Posa in opera di pellicole protettive per finestre – Lavaggio vetri
45 Posa in opera di pellicole protettive per finestre – Asciugatura vetri
46 Posa in opera di pellicole protettive per finestre – Adesione pellicola
47 Posa in opera di pellicole protettive per finestre – Rifilatura pellicola
48 Posa in opera di pellicole protettive per finestre – Prima rifinitura pellicola
49 Supermercati – Taglio fettine carne bovina con affettatrice
50 Supermercati – Sistemazione espositore banane
51 Catering – Prelavaggio bicchieri
52 Catering – Prelavaggio posate
53 Catering – Sistemazione piatti dopo lavaggio
54 Cura e manutenzione del verde – Taglio siepe
55 Laboratori di tappezzeria – Tappezziere
56 Lavanderie industriali – Stiratura con pressa continua
57 Lavanderie industriali – Stiratura con ferro da stiro
58 Lavanderie industriali – Imbustamento dopo stiraggio
59 Lavanderie industriali – Stiratura con mangano
60 Lavanderie industriali – Stiratura con pressa girevole
7. Bibliografia e sitografia
8. Glossario
Tiziano Menduto
Scarica il documento da cui è tratto l’articolo:
Inail, Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza centrale e delle direzioni regionali di Umbria, Toscana, Puglia, Marche, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Lombardia, Basilicata, Lazio, Liguria, “ Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura – Volume III”, edizione 2023, pubblicazione a cura di Elena Guerrera, Chiara Breschi, Luigi Caradonna, Ugo Caselli, Raffaella Compagnoni, Laura De Filippo, Genoveffa Giaquinta, Maria Angela Gogliettino, Marina Mameli, Gabriella Marena, Teresa Mastromartino, Eleonora Mastrominico, Francesco Nappi, Diego Rughi, Daniela Sarto.
Fonti: Inail, Puntosicuro.it