Europol pubblica ogni anno un documento, che mette in evidenza la situazione afferente al terrorismo nell’unione europea e dà indicazioni sulla tendenza evolutiva.
Nel 2022, si sono verificati 16 attacchi terroristici in Europa e 12 ulteriori attacchi sono stati bloccati per tempo.
Anche se gli attacchi si dirigevano essenzialmente a sette paesi membri dell’unione europea, la tendenza è quella di aumentare il numero dei paesi, nei quali potranno essere sviluppati questi attacchi.
Le indicazioni storiche indicano come il terrorismo di origine islamica rappresenta la minaccia più evidente nella UE, anche se, in realtà, il numero di attacchi islamici è diminuito, nel 2022, rispetto al 2020 ed al 2021.
Rimane anche significativa la minaccia portata da terroristi dell’estrema destra e soggetti anarchici.
La guerra di aggressione dei russi nei confronti dell’Ucraina ha portato ad una ramificazione di movimenti terroristici ed estremistici, che coinvolge tutta l’Europa. Ecco il motivo per cui Europol ha immediatamente reagito a queste minacce e ha lanciato un certo numero di azioni coordinate, per tenere sotto controllo gli sviluppi antiterrorismo e per supportare i paesi che potrebbero essere direttamente coinvolti.
La prova di questa attività è data dal numero di attacchi che sono stati bloccati tempestivamente, dal numero degli arresti e dall’elevato numero di condanne, al termine delle attività giudiziarie.
Offriamo di seguito gli spunti principali che sono stati messi in evidenza da questo prezioso documento, che tutti gli aspetti di sicurezza devono esaminare attentamente, per effettuare una valutazione critica il rischio di esposizione ad attacchi terroristici.
- Il terrorismo continua ad essere una minaccia significativa nei paesi europei. Nel 2022 sono stati registrati 22 attacchi, alcuni completati ed altri invece bloccati tempestivamente. Di questi attacchi, la maggioranza è attribuita ad elementi anarchici e di sinistra, due al terrorismo islamico ed uno a terrorismo di estrema destra.
- Sono stati arrestati 380 soggetti nei paesi europei, incriminati per reati legati al terrorismo. I paesi dove maggiormente erano operativi i soggetti arrestati sono la Francia, la Spagna, la Germania ed il Belgio.
- I procedimenti giudiziari nel 2022 hanno portato a 427 condanne per reati terroristici.
- La maggior parte degli attacchi, perpetrati da terroristi di sinistra estrema, ha utilizzato degli ordigni incendiari di fattura artigianale ed ordigni esplosivi, anch’essi di fattura artigianale.
- I terroristi dell’estrema destra utilizzano intensamente i canali di comunicazione on-line, per propagandare le proprie attività.
- Gli estremisti dell’estrema sinistra e gli anarchici hanno prevalentemente attaccato le forze di polizia.
- Internet rimane un elemento fondamentale di propaganda, mirata soprattutto al reclutamento di soggetti, che possono diventare terroristi ed estremisti.
Mettiamo a disposizione dei lettori questo prezioso documento, che potrà indubbiamente esser di, per avere una visione aggiornata del rischio terrorismo in Europa e, soprattutto, delle sue possibili evoluzioni.
European Union terrorism situation and trend report – 2023 (pdf)
Fonti: Puntosicuro.it,