L’evoluzione della normativa tecnica e diversi video con indicazioni per contribuire ad incrementare sia la sicurezza che la produttività nelle aziende. Le norme ISO 13849 e IEC 62061 confluiranno nella norma ISO/IEC 17305.
In relazione alla sicurezza delle macchine, alla conformità alla nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE, alle novità normative tecniche e alle soluzioni pratiche per la prevenzione di incidenti, PuntoSicuro raccoglie e presenta per i propri lettori documenti e indicazioni utili prodotti anche da aziende private che si occupano di sistemi di sicurezza delle attrezzature di lavoro.
E’ stato il caso, ad esempio, dei documenti della Schneider Electric – “ Guida Applicativa Sicurezza Macchine” – e dell’azienda Rockwell Automation con il “ Safebook 4 – Principi di sicurezza delle macchine: principi, standard e implementazione”, un documento che include informazioni sulle normative EN ISO 13849-1 e IEC/EN 62061.
Tuttavia oggi ci soffermiamo proprio su alcune ulteriori indicazioni sulla sicurezza delle macchine tratte dal sito della Rockwell Automation,
Intanto vengono ricordate le modifiche che le norme sulla sicurezza delle macchine stanno subendo: ad esempio in relazione all’intento di unificare le norme (EN) ISO 13849 e IEC 62061 “Sicurezza del macchinario – Sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo elettrici, elettronici ed elettronici programmabili correlati alla sicurezza”. Due norme che verranno unificate e confluiranno nella norma ISO/IEC 17305 portando ad un’unica nuova norma sulla sicurezza macchine, ad un unico standard mondiale con diversi vantaggi per le aziende.
Un video sul sito è dedicato proprio a questa futura unificazione.
Un’altra parte del sito, dedicato al rapporto tra sicurezza e produttività, si sofferma sulle soluzioni utili per contribuire ad incrementare sia la sicurezza che la produttività nell’azienda.
In particolare sono presentate alcune soluzioni attraverso animazioni che ricostruiscono diversi scenari di sicurezza. Ne presentiamo brevemente alcuni.
Riguardo alla produzione sono presenti diversi video:
– Identificazione dei guasti: “l’identificazione visiva dei guasti, nell’ambito di una moderna soluzione di sicurezza, contribuisce ad ottimizzare la disponibilità delle macchine e a semplificare le operazioni di ricerca e risoluzione dei problemi”. Nel video si fa riferimento ad esempio a soluzioni che permettono di non rallentare la produzione e di minimizzare i tempi di fermo;
– Identificazione dei guasti 2: in questo caso lo scenario prevede diverse linee di produzione;
– Minimizzare i tempi di riavviamento dopo un intervento del sistema di sicurezza: indicazioni sulla possibilità di minimizzare i tempi di avviamento e salvaguardare la vita operativa dei dispositivi;
– Accesso Zero Speed: in che modo la recente tecnologia di controllo può aiutare a minimizzare i tempi di accesso alla macchina una volta raggiunta la condizione di sicurezza, riducendo i requisiti di tempo di decelerazione.
Il sito si sofferma anche sulla manutenzione:
– Controllo di zona per le operazioni di manutenzione: il video permette di scoprire in che modo le tecniche di sicurezza legate al controllo di zona possono far risparmiare tempo ed aumentare la produttività riducendo i fermi macchina durante gli interventi di manutenzione;
– Ricerca guasti da remoto: alcune soluzioni per supportare il personale di manutenzione locale;
– Ridurre la complessità del sistema: Come è possibile ridurre la complessità dell’infrastruttura di automazione e sicurezza, combinando entrambe in una soluzione in rete;
– Safe Speed per le operazioni di manutenzione: come la tecnologia di controllo può contribuire a minimizzare le procedure di manutenzione ed aumentare la flessibilità degli interventi.
Altri aspetti trattati riguardano la costruzione di una macchina/apparecchiature, ad esempio in relazione alla possibilità di “ Semplificare programmazione e messa in servizio” (semplificare la programmazione e la messa in servizio di una nuova macchina), e l’integrazione di sistemi:
– Aumento della produttività: video che riguarda la possibilità di espandere la capacità di produzione grazie a un singolo ambiente di programmazione che utilizza reti comuni;
– Accelerazione/decelerazione sicura: in che modo la tecnologia di controllo può aiutare a proteggere da condizioni di sovravelocità o eccessiva decelerazione.
Il sito si occupa poi anche di controllo impianti:
– Blocco e segnalazione: possibilità di snellire le procedure di blocco e segnalazione utilizzando sistemi di scambio a chiave per accessi selettivi. Minimizzare i rischi potenziali attraverso una sequenza operativa forzata.
Concludiamo riportando i link per visualizzare alcuni documenti riportati sul sito dell’azienda Rockwell Automation con riferimento alla sicurezza delle macchine:
– Rapporto Aberdeen: approccio alla gestione dei rischi per ottimizzare sicurezza e produttività. Molte aziende industriali in tutto il mondo “stanno dimostrando che, con le moderne tecnologie di automazione della sicurezza, la protezione dei lavoratori significa anche produttività e profitti. Questo rapporto del Gruppo Aberdeen spiega perché le aziende che vantano il più basso tasso di incidenti sono anche quelle con la maggiore produttività. Tali aziende si affidano ad avanzate tecnologie di sicurezza ed a procedure appositamente concepite per mantenere alto il livello di protezione nei luoghi di lavoro”. Per scaricare il rapporto è necessario compilare un form, una scheda.
– Il valore della sicurezza: “ritorno sugli investimenti (ROI) dei programmi di sicurezza e degli investimenti in sicurezza delle macchine”; (allegato in lingua inglese)
– Un approccio olistico all’automazione della sicurezza: “la tecnologia, gli standard globali ed i sistemi aperti contribuiscono ad accrescere la produttività ed il rendimento complessivo delle macchine”. (allegato in lingua inglese)
Fonti: Puntosicuro.it, rockwell automation