A partire dal 1° luglio 2023 è prevista l’efficacia di quasi tutte le disposizione del nuovo Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023), che saranno perciò applicabili alle nuove gare, vale a dire alle procedure i cui bandi e avvisi siano pubblicati dopo tale data. 

L’obbligatorietà degli appalti verdi e l’inserimento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli approvvigionamenti soggetti a procedura di gara pubblica, è ribadita dall’art. 57 “Clausole sociali e criteri  di sostenibilità energetica e ambientale” inserito nella seconda parte del codice su “Degli istituti e delle clausole comuni” a sottolineare la natura  trasversale della tutela ambientale.

Fonte: Snpambiente, Puntosicuro.it