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Sicurezza lavoro in associazioni di volontariato, ONLUS, organizzazione eventi, ecco un pratico manuale con richiami teorici ed esempi pratici per i lavoratori delle Pro Loco

Il Comitato Regionale UNPLI Piemonte, in collaborazione con l’Inail, ha realizzato una pubblicazione sulla sicurezza, intitolata “Conoscere e prevenire i rischi sul lavoro nelle pro loco – Quaderno di buone pratiche”, indirizzata a coloro che lavorano nelle Associazioni Pro Loco.

Il manuale nasce dall’esigenza di diffondere la cultura della sicurezza a tutti coloro che con passione e dedizione operano in queste Associazioni, al fine di prevenire i rischi sul lavoro svolto da volontari e dipendenti durante l’organizzazione di eventi e manifestazioni, che comporta l’esposizione a rischi di infortuni anche di grave entità.

Obiettivo della pubblicazione è quello di fornire un valido strumento di analisi e di buone pratiche per la sicurezza dei lavoratori e di migliorare, inoltre, il rapporto con le Amministrazioni Pubbliche, principali partner delle iniziative delle Pro Loco.
I contenuti del manuale

Ad aprire la pubblicazione un’ampia premessa circa l’organizzazione delle Pro Loco in Italia e in Piemonte, le tipologie organizzative e i riferimenti legislativi che le regolano (D.Lgs. 81/2008 – Testo unico sicurezza).

Il documento, rivolto in maniera specifica ai lavoratori delle Pro Loco, ma certamente utile a tutti gli operatori della sicurezza (datori di lavoro, lavoratori in generale, tecnici e consulenti), analizza i principali rischi presenti sui luoghi di lavoro e le buone pratiche preventive ed è così strutturato:

la salubrità e la sicurezza delle sedi di lavoro (caratteristiche costruttive, umidità, microclima)
il lavoro ai video terminali (fonti di pericolo, danni, principali misure di prevenzione)
le attrezzature per il sollevamento e/o trasporto di materiali (fonti di pericolo, danni, principali misure di prevenzione)
la movimentazione manuale dei carichi (fonti di pericolo, danni, principali misure di prevenzione)
il montaggio e smontaggio delle strutture (realizzati direttamente dalla Pro Loco, realizzati direttamente da ditte incaricate dalla Pro Loco)
i requisiti essenziali delle principali attrezzature presenti nella preparazione e somministrazione di alimenti, noleggio delle attrezzature (gestione delle attrezzature seguendo corrette procedure, attestato di conformità, DPI)
la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande (rischi, rischio biologico, prevenzione e protezione, DPI)
gli impianti e le apparecchiature elettriche (rischi, prevenzione e protezione)
gli impianti e apparecchiature alimentate a gas naturale e a gas GPL (rischi incendio ed esplosione, prevenzione e protezione, emergenze, utilizzo di bombole di GPL in manifestazioni temporanee all’aperto)
primo soccorso e numeri di emergenza
le assicurazioni per i volontari delle Pro Loco (la copertura dei rischi)
informazione, formazione e addestramento dei volontari (metodologie di intervento)
tutela della salute dei minori di 18 anni impegnati nelle Pro Loco (mansioni e sostanze vietate)
tutela delle donne in gravidanza impegnate nelle Associazioni

Sono presenti, inoltre, una serie di interessanti allegati, con esempi pratici, riguardanti:

obblighi del datore di lavoro e del dirigente
elenco dei lavori edili o di ingegneria civile
esempio delle informazioni sui requisiti tecnico-professionali che le aziende appaltatrici possono fornire ai committenti
esempio di elenco non esaustivo delle informazioni che la ditta committente deve fornire alla ditta appaltatrice in merito ai rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro
contenuti minimi del DUVRI
esempio di Piano Operativo di Sicurezza (POS)
prevenzione incendi, elenco delle attività che possono interessare le Pro Loco
prodotti pericolosi, come leggere le etichette e le schede di sicurezza
Clicca qui per scaricare il manuale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Fonti: BIbLus-net