Quali sono i fattori di rischio specifici e le misure di prevenzione per chi è alla guida dei taxi? Le cinture di sicurezza, la stanchezza, l’abuso verbale o fisico, la distrazione, l’eccesso di velocità.

La guida in taxi comporta particolari tipi di rischio di guida. Il rischio complessivo che un taxi sia coinvolto in un incidente stradale è simile a quello di qualsiasi altra auto privata. Tuttavia, poiché i taxi guidano di più nelle aree edificate, spesso devono manovrare in un traffico più complicato e impegnativo. Ciò significa che i taxi sono tipicamente coinvolti in tamponamenti, collisioni tra incroci e collisioni che coinvolgono pedoni e ciclisti. I taxi sono sovrarappresentati nelle collisioni con incidenti stradali con ciclisti e gli incidenti sono spesso correlati a scarsa osservazione (inversioni a U e retromarcia) e scarso giudizio sulle distanze. Nonostante ciò, i tassisti sono meno responsabili delle collisioni rispetto agli altri utenti della strada.

FATTORI DI RISCHIO SPECIFICI PER LA GUIDA IN TAXI

Il fatto di non indossare le cinture di sicurezza è un fattore di rischio importante e comune per i tassisti che hanno bassi tassi di utilizzo delle cinture. La ragione di ciò è probabilmente la comodità, perché sono così tanto dentro e fuori dall’auto. Tuttavia, la cintura di sicurezza è probabilmente la misura di sicurezza stradale più efficace inventata. I tassisti potrebbero migliorare notevolmente la loro sicurezza indossando la cintura di sicurezza.

La stanchezza dovuta a turni irregolari e alla guida notturna può essere un fattore di rischio molto importante per i tassisti. Secondo uno  studio australiano , il rischio relativo di mortalità e infortuni correlati agli incidenti è aumentato del 60% per quei tassisti che lavorano di notte.

L’abuso verbale o fisico è un rischio affrontato da molti tassisti che lavorano in città di notte, soprattutto quando molti passeggeri avranno bevuto. Secondo un ulteriore studio australiano, i tassisti sono sette volte più a rischio di violenza rispetto al lavoratore medio. È quindi della massima importanza che i tassisti stiano attenti. Il contatto visivo e la comunicazione educata con il passeggero sono importanti. I conducenti non devono portare con sé grandi quantità di denaro contante e il denaro trasportato deve essere nascosto alla vista. I conducenti dovrebbero spiegare i motivi per cui devono prendere un percorso deviante e spiegare la struttura tariffaria prima del viaggio. La tariffa deve essere saldata mentre il passeggero è ancora in macchina.

La distrazione è un importante fattore di rischio per i tassisti che sono spesso soggetti a distrazioni all’interno e all’esterno del veicolo. Quelli all’interno includono tassametri, dispositivi di navigazione GPS e telefoni cellulari, spesso utilizzati sia nelle comunicazioni professionali che private. Il tassista deve anche prestare attenzione al comfort e al comportamento dei passeggeri, comunicare con i passeggeri, selezionare il percorso giusto ecc. Le distrazioni al di fuori del taxi sono dovute ai complicati ambienti di traffico tipici dei tassisti. In sintesi, il compito di guida per i tassisti è difficile ed impegnativo mentre allo stesso tempo sono soggetti a numerosi elementi di distrazione.

L’eccesso di velocità in generale non è un fattore di rischio molto importante per i tassisti, tranne forse durante la guida notturna con poco traffico. I sistemi di adattamento intelligente della velocità che informano il conducente sui limiti di velocità attuali o addirittura lo avvertono se guida oltre il limite, sono stati adottati da alcune compagnie di taxi svedesi (Gävle taxi, TaxiBil Syd). Gli alcol interlock sono stati adottati anche da alcune compagnie di taxi. Un esempio è in Belgio, dove ha portato a un aumento del business del 20%, secondo ETSC.

MISURE DI CONTROLLO EFFICACI

  • Gestire la fatica: per far fronte alla fatica, il datore di lavoro può aiutare fornendo un programma adeguato del conducente che garantisca che l’opportunità di dormire sia: a) abbastanza lunga, b) appropriata per il sonno di recupero, e c) di routine e prevedibile. L’azienda può intervenire a quattro livelli per controllare i fattori associati alla fatica e gestire gli esiti della fatica associati:
    1. Limitare le conseguenze della fatica sulle prestazioni di guida
    2. Evita che i conducenti stanchi si addormentino durante la guida
    3. Previene l’affaticamento durante la guida
    4. Impedisci a un conducente di entrare in un veicolo mentre è affaticato.

           Sono preferibili gli interventi ai livelli 3 e 4.  Sono stati sviluppati speciali programmi di gestione della fatica che forniscono strumenti per far fronte ai problemi di fatica.

  • Utilizzare dispositivi di protezione individuale. La cintura di sicurezza è probabilmente la misura di sicurezza stradale più efficace inventata. È altamente protettivo anche a basse velocità. I tassisti dovrebbero essere consapevoli di questo e dovrebbero usare sempre le cinture di sicurezza.
  • Adotta uno stile di guida sicuro. I tassisti infrangono spesso le regole del traffico. Possono accelerare e passare con il semaforo rosso e mettere a rischio se stessi e gli altri utenti della strada. Uno stile di guida migliorato e più sicuro ha il potenziale per migliorare la sicurezza tra i tassisti.
  • Impiega sistemi avanzati di assistenza alla guida. L’adattamento intelligente della velocità potrebbe essere utilizzato per aiutare i tassisti a rispettare i limiti di velocità. Il cruise control adattivo e altre forme di sistemi avanzati di assistenza alla guida potrebbero migliorare la sicurezza dei tassisti e dei passeggeri. Alcuni sistemi possono aiutare i conducenti assumendo attività che altrimenti sarebbero fonte di distrazione per i conducenti.
  • Scoraggiare atti criminali. I conducenti dovrebbero limitare la quantità di denaro contante trasportato ed evitare di maneggiare denaro incoraggiando i clienti a pagare con metodi di trasferimento utilizzando sistemi chip e PIN. Dovrebbero portare allarmi silenziosi per attivare l’assistenza e dovrebbero essere stabiliti protocolli con la polizia che assiste i conducenti in caso di reato. Sono disponibili linee guida e moduli di formazione per informare i conducenti sulle misure di prevenzione. Questi includono indicazioni su come comportarsi nei confronti dei clienti aggressivi, su come comportarsi con i colleghi vittime di violenza e su come evitare i furti.

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha pubblicato un’approfondita revisione delle linee guida sulle buone pratiche per la guida in taxi. Questo affronta i diversi fattori di rischio per i tassisti. L’International Road Transport Union (IRU) ha messo a disposizione una lista di controllo dei tassisti al fine di promuovere una guida sicura tra i tassisti.  I consigli sulla sicurezza per i tassisti sono stati forniti anche dal Consiglio distrettuale del North Hertfordshire (Regno Unito) e dal  Victoria Taxi Directorate (Australia). 

Il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti ha pubblicato nel 2016 un rapporto volto a migliorare gli standard di sicurezza nel settore dei taxi in Europa.

Fonte: Eu-Osha , Puntosicuro.it