16 anni fa il consiglio d’Europa decise di istituire una giornata europea, durante la quale fare il punto delle modalità in cui nei vari paesi del mondo vengono attuate e rispettate le disposizioni in materia di protezione dei dati personali.
Quanto sia importante il ruolo dell’Europa, a livello mondiale, in tema di protezione di dati personali, è confermato dal fatto che ogni anno viene celebrata una giornata, che chiama a raccolta tutte le autorità, in ogni parte del mondo, coinvolte nella protezione dei dati personali.
In un apposito documento (vedi allegato), sono raccolte tutte le iniziative specifiche, a riprova del fatto che ormai la protezione dei dati personali rappresenta un impegno che coinvolge il mondo intero.
Di particolare interesse è l’esame della iniziativa, messa a punto dal Garante per la protezione dei dati personali, in Italia, che ha organizzato, a Roma, una conferenza per vedere come gli studenti affrontano il tema della protezione dei dati personali.
Il titolo della conferenza è decisamente provocatorio: “visibili o sorvegliati? La vita della rete”.
Per coinvolgere ancora di più gli studenti, il Garante ha messo a punto tutta una serie di oggettistica, come berretti, zaini, stemmi e magliette, con il logo del Garante e un chiaro messaggio “privacy first”.
Al proposito, ricordo ai lettori che il Garante della privacy già da anni mette a disposizione degli oggetti promozionali, che incontrano sempre un notevole favore tra tutti gli interessati coinvolti.
Con l’occasione, il Garante ha lanciato un’indagine per vedere come i giovani affrontano il tema della protezione dei dati, sottoponendo un questionario ad una significativa quantità di studenti.
Purtroppo i canali di informazione tradizionali, stampati e televisivi, hanno dato poco risalto a questa iniziativa, perché tutti assorbiti dalle votazioni per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, che poi si è scoperto essere ancora il vecchio!
Il documento che raccoglie tutte le iniziative, promosse in varie parti del mondo, viene offerto in allegato ai lettori, che potranno così avere una chiara idea di quanto possano essere diversificate le modalità per affrontare questo delicato tema, in funzione della sensibilità delle varie popolazioni coinvolte.
Una notizia che fa particolarmente piacere agli italiani ed a chi scrive è l’assegnazione del premio Stefano Rodotà, che è stato creato qualche anno fa, destinato ad onorare progetti di ricerca innovativi e originali nel settore della protezione dei dati.
I lettori ricorderanno che Stefano Rodotà è stato il primo presidente del collegio dei garanti ed ha lasciato un segno indelebile, contribuendo in modo determinante a far conoscere al popolo italiano una realtà, a quei tempi completamente ignota.
I lettori che desiderano conoscere il contenuto del questionario, o, meglio ancora, desiderano farlo compilare dai propri figli, possono collegarsi al link: https://www.garanteprivacy.it/connettilatesta/risultato-questionario
Vedi allegato iniziative mondiali (PDF)
Fonti: Puntosicuro.it