
Il recente Accordo Stato-Regioni 2025 introduce nuove regole per la formazione obbligatoria. Scopri quali sono le conseguenze per le aziende e le soluzioni per garantire la conformità della formazione interna.
Il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 ridefinisce in modo organico e rinnovato le regole sulla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Per le aziende, questa riforma non rappresenta solo un aggiornamento burocratico, ma un vero e proprio cambiamento operativo. Con l’estensione degli obblighi, l’introduzione di nuovi percorsi formativi e l’inasprimento dei requisiti di tracciabilità ed efficacia, la gestione della formazione interna deve essere ripensata.
Le novità principali dell’Accordo del 17 aprile 2025
Tra i cambiamenti più rilevanti, segnaliamo:
- Formazione obbligatoria per i datori di lavoro: per la prima volta, viene previsto un corso obbligatorio di almeno 16 ore per tutti i datori di lavoro, con un’estensione di 6 ore per chi opera come impresa affidataria nei cantieri temporanei e mobili.
- Modifiche alle durate dei corsi e alla frequenza degli aggiornamenti: cambia la durata della formazione base dei dirigenti (da 16 a 12 ore), con l’introduzione di un modulo aggiuntivo di 6 ore per chi opera nei cantieri temporanei o mobili; si riduce la frequenza dell’aggiornamento della formazione del preposto (da 5 a 2 anni).
- Verifica dell’efficacia della formazione: non basta più erogare un corso. La normativa introduce l’obbligo per il datore di lavoro di verificare l’efficacia della formazione somministrata ai lavoratori, durante la prestazione lavorativa. La scelta della modalità della verifica è a cura del datore di lavoro. L’accordo suggerisce metodi quali questionari, da somministrare al personale a distanza di tempo dalla partecipazione ai corsi.
- Valutazione del gradimento obbligatoria: se nel precedente Accordo del 2016 la valutazione del gradimento era prevista solo per i corsi destinati a RSPP e ASPP, il nuovo testo del 2025 estende quest’obbligo a tutti i percorsi formativi.
- Verifiche di apprendimento: il nuovo Accordo estende l’obbligo della verifica di apprendimento a tutti i corsi, anche quelli che prima ne erano esclusi.
Queste novità, pensate per garantire efficacia e omogeneità, richiedono una maggiore attenzione da parte delle aziende e la necessità di utilizzare strumenti in grado di monitorare e certificare tutte le fasi del processo formativo.
Lo studio si sta attivando per quelle che sono le necessità per tutti i clienti.
Non solo con quelle che saranno le forme corrette di formazione in aula, in video conferenza e in formazione asincrona online(e-learning).
Inoltre come già accennato abbiamo attivato uno strumento che possa permettere a tutti i clienti di rimanere all’interno delle scadenze previste sia documentali che formativi.
Vi ricordiamo di contattare lo studio per quelle che sono state le eventiali questioni e dubbi, oltre a quelle che saranno da qui ad un anno le dinamiche nuove per le formazioni.
Fonti: Puntosicuro, Safe Studio