Regione Lombardia e formazione: il nuovo protocollo d’intesa

La Regione Lombardia con una deliberazione della Giunta regionale approva la bozza di un protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le proposte di istituzione di un elenco dei soggetti che erogano formazione.

La Regione Lombardia, in relazione al nuovo Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, n. 59 del 17 aprile 2025, che ha riordinato e modificato i percorsi formativi in materia di salute e sicurezza su lavoro e alla deliberazione n. XII/421 del 25 luglio 2024 (“Ordine del Giorno concernente i percorsi formativi in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”), ha recentemente approvato – con la Deliberazione della Giunta regionale DGR n. XII/4499 del 03 giugno 2025 – lo schema diun nuovo protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il particolare l’Ordine del Giorno del 25 luglio 2024 ha impegnato la Giunta regionale lombarda ad avviare l’interlocuzione tra i tecnici delle due direzioni generali coinvolte “volte a progettare, creare e rilasciare una piattaforma digitale ad hoc che permetta di tracciare e monitorare, con un supporto informatico, i percorsi di formazione in materia salute e sicurezza sul lavoro erogati da tutti gli enti/soggetti titolati – e non solo gli accreditati alla formazione – in modo da consentirne l’attività di controlli ex-ante, in itinere ed ex post”. E l’ha impegnata anche a “rivedere, per gli enti accreditati, i requisiti di accesso all’accreditamento dei soggetti formatori che intendono erogare corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, creando un’apposita sezione dell’albo dedicata ai soggetti accreditati che erogano tali percorsi”. E tra le altre cose nell’Ordine del Giorno si indica che si vuole “innalzare il titolo di studio d’accesso, in possesso dei docenti, che erogano la formazione”.

Ci soffermiamo oggi sul nuovo DGR lombardo e su alcuni contenuti del protocollo d’intesa con riferimento ai seguenti argomenti:

  • La Regione Lombardia, gli obiettivi e la storia del protocollo d’intesa
  • Il nuovo protocollo d’intesa: elenco di chi eroga formazione e piattaforma
  • Il nuovo protocollo d’intesa: attestati finali, attività di controllo e repository

La Regione Lombardia, gli obiettivi e la storia del protocollo d’intesa

Tra i “considerando” iniziali della deliberazione è riportata anche la “Comunicazione” in Giunta dell’Assessore all’Istruzione Formazione e Lavoro (18 novembre 2024) con la quale si ribadisce che:

  • “Prevenire gli infortuni sul posto di lavoro e garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti, a partire dal miglioramento della qualità della formazione dei lavoratori, è uno degli obbiettivi primari di Regione Lombardia;
  • La complessa materia ha portato a fare delle riflessioni e ad affrontare le questioni in un Tavolo istituzionale con i rappresentanti delle Parti sociali e i rappresentanti delle due Direzioni Generali coinvolte: Welfare e Istruzione Formazione e Lavoro;
  • In questo contesto si è giunti a condividere l’obiettivo di mappare i corsi in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro erogati in Lombardia, istituendo un elenco di tutti i soggetti formatori (al momento solo gli enti accreditati operano attraverso una piattaforma regionale se partecipano alle politiche regionali);
  • L’implementazione del registro avverrà attraverso la creazione di una piattaforma dedicata in cui tutti i soggetti erogatori di formazione in Lombardia dovranno registrarsi, caricando i corsi realizzati e tracciando il rilascio degli attestati finali;
  • è necessario prevedere l’emanazione di una legge regionale ad hoc che disponga anche sanzioni amministrative in caso di irregolarità”.

Si indica poi che vari incontri che si sono svolti tra le Direzioni Generali Welfare e IFL (Istruzione Formazione e Lavoro) con le segreterie regionali CGIL CISL e UIL hanno consentito di elaborare un protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che riprende i temi indicati dai richiamati Ordine del Giorno e dalla Comunicazione del 18 novembre 2024. Incontri che hanno visto poi il successivo coinvolgimento delle associazioni di rappresentanza delle imprese.

Il nuovo protocollo d’intesa: elenco di chi eroga formazione e piattaforma

Nella “Bozza di protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, approvata con il DGR, si condivide l’obiettivo di “assicurare una sempre maggiore qualità ed efficacia della formazione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto necessarie a promuovere un sistema di prevenzione e tutela di quanti operano nei luoghi di lavoro, ovvero a contrastare infortuni sul lavoro e malattie professionali”. E si sottolinea anche l’obiettivo che la formazione del lavoratore in materia di salute e sicurezza sul lavoro “debba essere erogata e attestata avendo come riferimento il rischio di mansione valutato nel Documento di Valutazione del Rischio (DVR) e in base a quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni vigente”.

Nella bozza di protocollo d’intesa “si conviene e si stipula” di “istituire, con legge regionale, l’elenco dei soggetti che erogano in Lombardia corsi di formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del DLgs 81/08 ed il repository della formazione svolta”, coerentemente con l’ Accordo in Conferenza Stato Regione n. 59 del 17 aprile 2025 (con “repository” si intende un archivio digitale dei dati).

In particolare, l’istituzione dell’elenco avverrà attraverso la “creazione di una piattaforma informatica regionale in cui dovranno registrarsi tutti i soggetti che intendono svolgere corsi di formazione su tali temi e registrare, anche attraverso modalità di inserimento automatizzate, i dati relativi ai corsi di formazione erogati in Lombardia e dei discenti”.

Inoltre, nell’ambito della progettazione della piattaforma, “si provvederà a definire il tracciato delle informazioni esigibili ed attinenti a:

  • Identificazione di tutti i soggetti erogatori dei corsi di formazione;
  • Tipologia, durata, modalità, programma dei corsi erogati;
  • Comunicazione di avvio delle attività formative da parte di tutti i soggetti erogatori, in cui si dichiara che la formazione da erogare è coerente con la normativa vigente, ivi compreso l’ Accordo in Conferenza Stato Regione n. 59 del 17 aprile 2025 ove applicabile”.

Il protocollo ricorda poi il comma 12 del D.Lgs. 81/2008 riguardo alla collaborazione con gli organismi paritetici, “ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge l’attività del datore di lavoro”.

Il nuovo protocollo d’intesa: attestati finali, attività di controllo e repository

Fermi restando gli obblighi di legge – continua il protocollo – attraverso la piattaforma informatica “sarà possibile rilasciare al singolo discente l’attestato finale della formazione erogata”.

In particolare la piattaforma ed il repository, il cui accesso “sarà garantito a chi ne ha titolo ai sensi di legge”, saranno “funzionali a garantire efficienza alla programmazione dell’attività di controllo e agli accertamenti ispettivi da parte degli organi di vigilanza (ATS e INL) anche durante l’erogazione della formazione”.

Si indica poi che sarà proposto al Consiglio regionale un progetto di legge regionale che “sostanzi i vincoli di popolamento della piattaforma, a garanzia degli obblighi individuati in capo ai soggetti formatori che operano in Lombardia”. E tale progetto di legge “dovrà prevedere un repository (archivio) specifico dedicato esclusivamente alla formazione in ambito di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del DLgs 81/08 nonché sanzioni amministrative in caso di inadempimenti definiti dalla legge regionale, proporzionate al ruolo della disposizione e alla responsabilità del soggetto obbligato, previa verifica della competenza normativa su tali temi”.

Rimandiamo alla lettura integrale della bozza di protocollo d’intesa, che riporta altri dettagli e altre attività future, e che si conclude indicando che tali attività – ad oggi non ancora vigenti o attive – “dovranno attuarsi nel minor tempo possibile, e comunque non oltre il 30 giugno 2026, con l’istituzione di uno specifico Tavolo Tecnico, a composizione congiunta tra le Parti interessate, ivi inclusi i sottoscrittori del presente protocollo, che provvederà innanzitutto alla stesura di un crono programma attuativo e lavorerà alla definizione della piattaforma e al monitoraggio della materia in maniera continuativa anche dopo l’istituzione della piattaforma, e che definisca un ‘Piano mirato a valenza regionale’ in grado di promuovere ulteriormente la qualità della formazione erogata in Lombardia”.

Scarica la normativa di riferimento:

Regione Lombardia, Deliberazione della Giunta regionale – DGR n. XII/4499 del 03 giugno 2025 – “Approvazione dello schema di Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (di concerto con l’assessore Bertolaso)”, DGR – Allegato A.

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano – Repertorio atto n. 59/CSR del 17 aprile 2025 – Accordo, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, di cui al medesimo decreto legislativo n. 81 del 2008 – documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio 2025.

Fonti: Puntosicuro.it, Regione Lombardia, Presidenza del consiglio