Un riepilogo dei provvedimenti, degli accordi Stato-Regioni, dei recepimenti regionali, dei decreti interministeriali e degli interpelli prodotti in questi anni in materia di formazione.

È impensabile riuscire a fare un riepilogo esaustivo di tutto quanto è stato pubblicato in questi anni in materia di formazione alla sicurezza in Italia. Accordi Stato-Regione, recepimenti regionali, circolari/note di chiarimento, risposte a interpelli, buone prassi, normative (nazionali e locali) si sono rincorse in questi anni con continue modifiche e proroghe.

Tuttavia cerchiamo in questo articolo di fare un breve riepilogo, non esaustivo, di accordi e normative, rimandando i lettori alla lettura dei tanti articoli di PuntoSicuro che questi documenti li hanno presentati in modo più dettagliato. Ricordando che, tuttavia, anche documenti non più vigenti o vigenti solo nei territori dell’ente locale che li ha approvati, possono costituire un utile punto di riferimento, una base di partenza per elaborare idonei percorsi di formazione.

Ricordiamo anche, a proposito della frammentarietà e tortuosità della normativa in materia di formazione alla sicurezza, che nel recente accordo di attuazione del Patto per la fabbrica in materia di salute e sicurezza, firmato il 12 dicembre 2018 da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, viene richiesto di rivedere “tutti gli accordi Stato-regioni finora stipulati, non tanto nei contenuti (comunque da attualizzare), quanto nelle procedure, in una logica di uniformità e semplicità”.

Gli accordi Stato-Regioni sulla formazione

Innanzitutto in Italia le vere “linee guida” della formazione siano gli accordi approvati negli anni, in sede di Conferenza Stato-Regioni, a partire dagli accordi del dicembre del 2011 che hanno riguardato, in breve, la formazione dei lavoratori, dei preposti, dei dirigenti e dei datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti di prevenzione e protezione dai rischi. Li riportiamo con riferimento anche alle successive linee applicative che hanno fornito utili chiarimenti per applicare efficacemente gli accordi:  

  • CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO – 21 dicembre 2011 – Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
  • CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO – 21 dicembre 2011 – Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi ai sensi dell’articolo 34, commi 2 e 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
  • Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano – 25 luglio 2012 – Adeguamento e linee applicative degli accordi ex articolo 34, comma 2, e 37, comma 2, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni e integrazioni.

Continuando con il riepilogo degli accordi non possiamo poi non riportare l’ accordo del 7 luglio 2016 che non solo abroga il precedente accordo del 26 gennaio 2006 e struttura i percorsi formativi per RSPP e ASPP, ma presenta anche diverse modifiche agli accordi precedenti in materia di formazione. Lo riportiamo con il riferimento di uno dei tanti articoli di PuntoSicuro che ne hanno analizzato il contenuto:

  • Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano – Accordo 7 luglio 2016 – Accordo finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni – articolo “ Il testo definitivo e le novità dell’accordo sulla formazione RSPP”.

Attrezzature e requisiti dei formatori

In questo percorso basilare e riepilogativo sulla formazione non possiamo poi dimenticare due ulteriori documenti. L’accordo relativo alla formazione all’uso di alcune delle attrezzature di lavoro con più rischi per gli operatori e il decreto interministeriale che riporta i requisiti che deve avere il docente/formatore in diversi ambiti formativi:

  • Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano – Accordo del 22 febbraio 2012 concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione, in attuazione dell’articolo 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni;
  • Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Ministero della Salute – Decreto interministeriale del 6 marzo 2013 – criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro (articolo 6, comma 8, lett. m-bis), del Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i.)  – articolo “ Pubblicato il decreto sui criteri di qualificazione del formatore”.

La normativa regionale sulla formazione e l’e-learning

Presentiamo ora alcune delle tante normative regionali sul tema. In particolare quelle che presentiamo fanno riferimento all’utilizzo e alla valorizzazione della formazione in modalità e-learning o più semplicemente al recepimento degli accordi sulla formazione e alla strutturazione dei percorsi formativi:

  • Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità – Decreto n. 10087 del 6 novembre 2013 – Riconoscimento della formazione specifica in modalità e-learning dei lavoratori in sanità”;
  • Regione Piemonte – Direzione Sanità – Determinazione n. 712 del 02 novembre 2015 – Approvazione delle “Procedure per l’accertamento degli adempimenti relativi alla formazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al DLgs 81/08 e s.m.i.;
  • Regione Veneto – Deliberazione della Giunta Regionale n. 840 del 07 giugno 2016 – Recepimento dell’Accordo adottato in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in data 21 dicembre 2011, rep. n. 221, in materia di corsi di formazione dei lavoratori di cui all’art. 37, co. 2, del D.lgs 81/2008, ai fini della approvazione e realizzazione di progetti formativi sperimentali in modalità di apprendimento e-Learning – Allegato A – Allegato B.;
  • Regione Piemonte, DGR 12 dicembre 2016, n. 17-4345 – Recepimento dell’Accordo Stato Regioni n. 128 del 7 luglio 2016 Revisione e riordino provvedimenti regionali in materia di formazione salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Modifica DGR n. 38-3255/2016;
  • Regione Emilia-Romagna – Deliberazione della Giunta Regionale 23 gennaio 2017, n. 35 – Disposizioni per la formazione dei responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione. Recepimento accordo Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano 7 luglio 2016 – art. 32, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.”;
  • Regione Toscana – Delibera della Giunta Regionale n. 838 del 31 luglio 2017 – Recepimento e disposizioni attuative dell’Accordo tra Stato e Regioni / Province autonome n. 128 del 7/07/2016 – Percorsi formativi per responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.”;
  • Regione Lazio – Deliberazione della Giunta Regionale 25 luglio 2017 n. 451 – Approvazione delle Linee guida per la sperimentazione della metodologia e-Learning di cui all’Accordo Stato-Regioni e Province autonome del 21 dicembre 2011, ex art. 37, co. 2, del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i., come modificato dall’Accordo del 7 luglio 2016, concernenti la formazione specifica dei lavoratori.

Riguardo poi all’utilizzo della formazione in modalità e-learning rimandiamo alla lettura dell’articolo, aggiornato all’Accordo Stato-Regioni del 2016, dal titolo “ Quali corsi su sicurezza sul lavoro possono essere svolti in e-learning?”.

Segnaliamo, infine, i riferimenti normativi per particolari figure/ruoli in materia di sicurezza:

  • – Coordinatori per la progettazione ed esecuzione dei lavori: allegato XIV D.Lgs. 81/2008;
  • – Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: art.37 e 48 D.Lgs. 81/2008;
  • – Lavoratori addetti ai lavori in quota: allegato XXI D.Lgs. 81/2008;
  • – Addetti al primo soccorso: DM n. 388 del 15 luglio 2003;
  • – Addetti Prevenzione Incendi: DM 10 marzo 1998.

Gli interpelli e l’interpretazione della normativa sulla formazione

Rimandando ancora una volta alla lettura dei tanti articoli di PuntoSicuro dedicati al mondo della formazione, concludiamo con una carrellata di alcuni degli interpelli pubblicati in questi ultimi anni e relativi a dubbi sugli obblighi formativi:

  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 15/2015 con risposta del 29 dicembre 2015 – risposta al quesito in merito all’aggiornamento del RSPP di cui al punto 2.6 dell’Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 16/2015 con risposta del 29 dicembre 2015 – risposta al quesito in merito alla corretta interpretazione della figura del preposto alla sorveglianza dei ponteggi e in particolare ai compiti ad esso assegnati e ai requisiti di formazione;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 4/2016 del 21 marzo 2016 – risposta al quesito sulla formazione specifica dei lavoratori;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 18/2016 con risposta del 25 ottobre 2016 al quesito di CNAPPC – Prot. n. 19862 – art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito in merito allo svolgimento dei corsi base (modulo A, B e C) per le figure professionali di RSPP e ASPP con modalità di formazione a distanza;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 19/2016 con risposta del 25 ottobre 2016 – risposta al quesito relativo alla obbligatorietà della designazione e relativa informazione e formazione degli addetti al primo soccorso medico;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 2/2015 del 24 giugno 2015 – risposta al quesito relativo ai criteri di qualificazione del docente formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 4/2015 del 24 giugno 2015 – risposta al quesito relativo alla formazione e valutazione dei rischi per singole mansioni ricomprese tra le attività di una medesima figura professionale;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 6/2015 con risposta del 2 novembre 2015 – risposta al quesito relativo ai codici Ateco e alla formazione RSPP;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 18/2013 con risposta del 19 dicembre 2013 al Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati – Prot. 37/0022147/MA007.A001 – Art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito in materia di formazione ed aggiornamento dei lavoratori, nominati RSPP, a norma dell’art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 17/2013 con risposta del 19 dicembre 2013 al Consiglio Nazionale degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori – Prot. 37/0022146/MA007.A001 – Art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla richiesta di chiarimenti sui corsi di aggiornamento previsti per i coordinatori dall’art. 98, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 12/2014 con risposta dell’11 luglio 2014 alla Federazione Nazionale Unitaria dei Titolari di farmacia italiani – Prot. 37/0012639/ MA007.A001 – art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni — risposta ai quesiti sulla formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 14/2014 con risposta dell’11 luglio 2014 alla Regione Sicilia – Prot. 37/0012640/ MA007.A001 – art. 12, D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo alla richiesta di chiarimenti in merito al criterio della diretta emanazione o almeno partecipazione per lo svolgimento di attività formative da parte di strutture formative delle Associazioni Sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori, degli Organismi paritetici e degli enti bilaterali;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 7/2018 del 21 settembre 2018, pubblicato il 01 ottobre 2018 con risposta al quesito del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Prot. n. 17946 – oggetto: Interpello ai sensi dell’articolo 12 del d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni. Soggetti formatori per corsi per lavoratori in modalità e – learning. Seduta della Commissione del 21 settembre 2018;
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 17/2016 con risposta del 25 ottobre 2016 al quesito della CNA – Prot. n. 19852 – art. 12, d.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – risposta al quesito relativo all’applicazione del Decreto interministeriale 4 marzo 2013 anche per il personale addetto all’attività di soccorso stradale con carri attrezzi.
  • Commissione per gli interpelli – Interpello n. 1/2019 del 31 gennaio 2019, pubblicato l’8 febbraio 2019 con risposta al quesito del Consiglio Nazionale degli Ingegneri – Prot. n. 2568 – oggetto: Interpello ai sensi dell’articolo 12 del d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni. Quesito in materia di salute e sicurezza del lavoro – corsi di aggiornamento per i professionisti antincendio e corsi di aggiornamento per RSPP e coordinatori per la sicurezza – possibilità di istituire un unico corso con effetti abilitanti per diverse qualifiche professionali. Seduta della Commissione del 31 gennaio 2019.

Fonti: Puntosicuro.it

N.B.: L’articolo presenta, senza alcuna pretesa di esaustività, una selezione di documenti e provvedimenti, vigenti o meno, pubblicati in questi ultimi anni a livello nazionale e regionale.