Un documento Inail si sofferma sull’analisi dei dati statistici di infortunio e malattia professionale per le aziende industriali del settore metalmeccanico e dell’installazione e gestione di impianti. Le attività dell’industria metalmeccanica.
Per approfondire il tema della sicurezza e dei dati infortunistici relativi al settore metalmeccanico è bene innanzitutto chiarirsi su cosa si intenda quando si parla di industria metalmeccanica.
Infatti le attività produttive che sono riconducibili a questa tipologia di industria sono “numerose e molto eterogenee sia per la qualità e quantità dei beni che da essa vengono prodotti che per i processi produttivi utilizzati, ma anche per il tipo di mercato a cui detti prodotti vengono indirizzati”. E queste diversità “fanno sì che le classificazioni delle attività economiche ISTAT non contengano, di norma, al loro interno una definizione di industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti”.
Tuttavia, al fine di una ricostruzione del significato relativo al settore metalmeccanico e all’installazione di impianti si può fare riferimento al campo di applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro 5 febbraio 2021 per i lavoratori addetti all’industria metalmeccanica e alla installazione di impianti, che ricomprende:
- “gli stabilimenti appartenenti al settore metalmeccanico nei quali la lavorazione del metallo abbia una presenza esclusiva, prevalente o quantitativamente rilevante;
- gli stabilimenti siderurgici;
- gli stabilimenti, le unità produttive e di servizio tradizionalmente considerati affini ai metalmeccanici;
- le unità produttive e/o operative e di servizio, ricerca, progettazione e sviluppo che abbiano con il settore metalmeccanico interconnessioni di significativa rilevanza e le imprese costruttrici di impianti tecnologici, di servizi di efficienza energetica (ESCo) e di Facility management”.
A segnalarlo in questi termini e a parlare di sicurezza nel settore metalmeccanico è un nuovo documento tecnico Inail, realizzato dalla Consulenza statistico attuariale (CSA), dalla Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza (CTSS) e dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti ed insediamenti antropici (DIT), dal titolo “Analisi dei dati statistici di infortunio e malattia professionale per le aziende industriali del settore metalmeccanico e dell’installazione e gestione di impianti”.
Nel presentare il documento ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- La struttura e gli obiettivi del nuovo documento Inail
- Le definizioni e le attività dell’industria metalmeccanica
- L’indice del documento Inail
La struttura e gli obiettivi del nuovo documento Inail
Il documento – curato da Giuseppe Bucci (Inail, CSA), Laura Filosa (Inail, CTSS), Davide Gattamelata (Inail, DIT), Antonio Pescosolido (Federmeccanica), Antonio Fortuna (Assistal), Antonello Gisotti (Fim-Cisl), Marcello Scipioni (Fiom-Cgil) e Luca Maria Colonna (Uilm-Uil) – ha l’obiettivo di “migliorare la conoscenza del fenomeno infortunistico e tecnopatico nel settore dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti, al fine sia di realizzare interventi di informazione di specifico interesse per le imprese metalmeccaniche, sia di individuare soluzioni pratiche di miglioramento continuo delle prestazioni”.
E a tal fine “sono stati elaborati i dati statistici di infortunio e malattia professionale dal 2017 al 2021 per i settori metalmeccanico e di installazione e gestione di impianti, riportando i dati per settore Ateco di riferimento”.
In particolare “la Parte 1 si riferisce ai dati dell’industria metalmeccanica e la Parte 2 si riferisce al settore dell’Installazione e Gestione di Impianti”.
Mentre in appendice si possono trovare i “dati statistici completi per ogni anno analizzato”.
Le definizioni e le attività dell’industria metalmeccanica
La prima parte del documento continua a soffermarsi sulle definizioni e indica che sulla base di quanto indicato in premessa, si possono individuare all’interno della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 i settori di interesse.
Ad esempio, i codici a due cifre dal 24 al 30 “sono tradizionalmente attività per le quali le aziende adottano il contratto dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti”.
Riprendiamo dal documento i codici e i settori Ateco:
- 24 Metallurgia e Siderurgia
- 24.1 Siderurgia
- 24.2 Fabbricazioni di tubi, condotti, profilati cavi…
- 24.3 Fabbricazione di altri prodotti della prima trasformazione dell’acciaio
- 24.4 Produzione di metalli preziosi e altri metalli non ferrosi, trattamento dei combustibili nucleari
- 24.5 Fonderie
- 25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)
- 25.1 Fabbricazioni di elementi da costruzione in metallo
- 25.2 Fabbricazioni di cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo
- 25.3 Fabbricazione di generatori di vapore (esclusi i contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda)
- 25.4 Fabbricazione di armi e munizioni
- 25.5 Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri
- 25.6 Trattamento e rivestimento metalli; lavori di meccanica generale
- 25.7 Fabbricazioni di articoli di coltelleria, utensili e oggetti di ferramenta
- 25.9 Fabbricazione di altri prodotti in metallo
- 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
- 26.1 Fabbricazioni di componenti elettronici e schede elettroniche
- 26.2 Fabbricazioni di computer e unità periferiche
- 26.3 Fabbricazione di apparecchiature per le telecomunicazioni
- 26.4 Fabbricazione di prodotti di elettronica consumo audio e video
- 26.5 Fabbricazione di strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi
- 26.6 Fabbricazione di strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
- 26.7 Fabbricazioni di strumenti ottici e attrezzature fotografiche
- 26.8 Fabbricazione di supporti magnetici e ottici
- 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
- 27.1 Fabbricazioni di motori, generatori e trasformatori elettrici
- 27.2 Fabbricazioni di batterie di pile e accumulatori elettrici
- 27.3 Fabbricazione di cablaggi e apparecchiature di cablaggio
- 27.4 Fabbricazione di apparecchiature per illuminazione
- 27.5 Fabbricazione di apparecchi per uso domestico
- 27.9 Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche
- 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
- 28.1 Fabbricazioni di macchine di impiego generale
- 28.2 Fabbricazioni di altre macchine di impiego generale
- 28.3 Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura
- 28.4 Fabbricazioni di macchine per la formatura dei metalli e di altre macchine utensili
- 28.9 Fabbricazioni di altre macchine di impiego speciale
- 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- 29.1 Fabbricazioni di autoveicoli
- 29.2 Fabbricazioni di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- 29.3 Fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori
- 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto
- 30.1 Costruzione di navi e imbarcazioni
- 30.2 Costruzione di locomotive e materiale rotabile ferro-tranviario
- 30.3 Fabbricazione di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi
- 30.4 Fabbricazioni veicoli militari da combattimento
- 30.9 Fabbricazioni di mezzi di trasporto n.c.a.
Il documento riporta poi anche i codici relativi ai settori dell’installazione e gestione di impianti.
L’indice del documento Inail
Rimandiamo alla lettura integrale della pubblicazione Inail “Analisi dei dati statistici di infortunio e malattia professionale per le aziende industriali del settore metalmeccanico e dell’installazione e gestione di impianti”, su cui ci soffermeremo con altri articoli di approfondimento.
In conclusione, riportiamo l’indice del documento tecnico:
Introduzione
1 Definizione del settore metalmeccanico e della installazione e gestione di impianti in relazione alla classificazione Ateco 2007
– Il settore metalmeccanico e dell’installazione di impianti e la sua rilevanza economica
– L’industria metalmeccanica italiana in Europa
– L’industria metalmeccanica italiana nel mondo
– L’indice delle eccellenze competitive nel commercio internazionale applicato alla filiera metalmeccanica
– I prodotti della filiera metalmeccanica in cui l’Italia detiene il primo posto al mondo per surplus commerciale
– Contributo delle PMI all’export italiano di metalmeccanica e il loro ruolo comparato
– L’impiego della robotica nell’industria italiana: un confronto internazionale
– I settori dell’installazione e gestione di impianti
Glossario e definizioni
Parte 1: Industria Metalmeccanica
2 Dati Statistici
Aziende e lavoratori
Infortuni – Anni 2017/2021
2.1.1 Gli infortuni definiti positivamente in occasione di lavoro
2.1.2 Gli infortuni indennizzati
2.1.3 Qualifica professionale
2.1.4 Cause e circostanze – Le variabili Esaw
Malattie professionali – Anni 2017/2021
Parte 2: Installazione e gestione di impianti
3 Dati statistici
Aziende e lavoratori
Infortuni – Anni 2017/2021
3.1.1 Gli infortuni definiti positivamente in occasione di lavoro
3.1.2 Gli infortuni indennizzati
3.1.3 Cause e circostanze
3.1.4 Le variabili Esaw
Malattie professionali – Anni 2017/2021
Conclusioni
Appendice Statistica
Scarica il documento da cui è tratto l’articolo:
Inail, Consulenza statistico attuariale (CSA), Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza (CTSS) e Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti ed insediamenti antropici (DIT), “ Analisi dei dati statistici di infortunio e malattia professionale per le aziende industriali del settore metalmeccanico e dell’installazione e gestione di impianti”, documento tecnico a cura di Giuseppe Bucci (Inail, CSA), Laura Filosa (Inail, CTSS), Davide Gattamelata (Inail, DIT), Antonio Pescosolido (Federmeccanica), Antonio Fortuna (Assistal), Antonello Gisotti (Fim-Cisl), Marcello Scipioni (Fiom-Cgil) e Luca Maria Colonna (Uilm-Uil), collana Salute e Sicurezza, versione 2024 (formato PDF, 4.80 MB).
Fonti: Inail, Puntosicuro.it